JUVE, E’ OTTOBRE ROTTO MANDZUKIC E BARZAGLI INFORTUNATI: E SONO 8
1Mandzukic e Barzagli gli ultimi ad infortunarsi. Il tecnico rischia di recuperare soltanto Khedira
Piove sul bagnato. Anche se a Vinovo c’era il sole ieri mattina, quando la Juventus — o meglio quel che resta della Juventus — si è allenata prima della domenica di riposo concessa da Massimiliano Allegri, nuvoloni minacciosi provenivano dalle varie nazionali. Mario Mandzukic e Andrea Barzagli sono le new entry nella nutrita lista degli indisponibili bianconeri. Per il croato il pessimismo è diminuito, ma tutti e due restano ragionevolmente in forte dubbio per la ripresa del campionato. Così sabato contro la Lazio (ore 18) la Juventus rischia di recuperare solo uno degli otto uomini attualmente incerottati. Non benissimo, visto che la squadra di Simone Inzaghi è l’unica, insieme al Barcellona, ad aver costretto la Signora alla resa in questa stagione. In più quattro giorni dopo (mercoledì 18) tornerà pure la Champions, con la sfida casalinga (da vincere) con lo Sporting Lisbona. In tutto da qui alla prossima pausa saranno 7 partite (tra campionato e Coppa) in 23 giorni per la Signora, con in mezzo le gite a San Siro (col Milan) e Lisbona. Mese impegnativo che necessiterebbe di un organico al completo e non di una rosa spuntata.
DUBBIO MANDZUKIC Un anno fa, di questi tempi, la Juventus si preparava ad affrontare l’Udinese dopo la sosta e aveva solo 3 infortunati. La situazione è critica a centrocampo, dove senza Marchisio, Khedira e Pjanic contemporaneamente è emergenza ai massimi livelli. Il tedesco (infiammazione al ginocchio durante la scorsa pausa per le nazionali) è il più avanti di tutti e salvo complicazioni con la Lazio ci sarà. Allegri spera di riavere anche il suo pupillo croato, perché senza di lui (vedi Barcellona: out per una botta alla tibia col Chievo) la squadra sbanda, ma certezze non ne ha. Per i medici croati Mandzukic ha un’infiammazione al tendine d’Achille, forse conseguenza di un colpo preso. Contro la Finlandia ha segnato ma poi è uscito soffrente. Nonostante l’allarmismo del c.t. Cacic («Temo di perderlo per molto tempo», aveva detto a
caldo), il problema non pare serio: l’attaccante è rimasto con la Croazia ma è in dubbio per la gara di domani con l’Ucraina e di conseguenza la Juve saprà se potrà considerarlo arruolabile solo quando lo rivedrà a Vinovo. Nessuno si sbilancia, soprattutto dopo il caso Khedira: trattenuto dalla Germania nonostante un dolore al ginocchio, ci ha giocato su ed è tornato con un’infiammazione che lo tiene al palo da oltre un mese.
PJANIC PER LA COPPA Stop e Lazio in forse pure per Barzagli, che ieri a Torino si è allenato a parte. Anche per lui niente di grave (risentimento al flessore), ma non giocherà la prossima da azzurro contro l’Albania, anche se potrebbe partire ugualmente col gruppo visto il momento delicato. Considerata la fragilità del difensore, la Juventus si aspetta la massima cautela. In ogni caso ad Allegri preme di più riavere Barzagli per la Champions. Anche Pjanic punta lo Sporting (più no che sì con la Lazio), tempi più lunghi per Howedes, che ha ricominciato a correre ma fisicamente è ancora indietro. Fuori sicuramente anche De Sciglio (perone) e Pjaca (operato a fine marzo al crociato, aggregato ai compagni dalla prossima settimana, in campo a novembre), Marchisio sta proseguendo il lavoro di potenziamento alla gamba operata, il recupero procede bene ma ci vorrà ancora un po’ per rivederlo in campo.