Eder: «Il giusto riscatto dopo la Macedonia»
«Ai playoff daremo il 300% Non esiste l’Italia fuori dal Mondiale»
Annullato lo stage azzurro in programma fra il 16 e il 18 ottobre: verrà eventualmente recuperato a dicembre. Chiaro il messaggio della Federcalcio: ogni energia va proiettata al doppio spareggio di novembre, coi giovani si ricomincerà a lavorare dopo i verdetti verso Russia 2018. Possibile che il commissario tecnico azzurro sia presente al sorteggio del 17 ottobre. Intanto, ieri pomeriggio il Primo Ministro albanese Edi Rama ha ringraziato l’Italia per aver esposto le coppe del mondo in Albania. «Se l’Italia andrà al Mondiale - ha detto Edi Rama in perfetto italiano -, sarà felice anche il popolo albanese. Quindi al play off: “Forza Azzurri”».
«GRUPPO UNITO» Lorenzo Insigne ci tiene a evidenziare «la compattezza del nostro gruppo. Sì, abbiamo parlato fra di noi, siamo tutti ragazzi intelligenti, giocatori importanti nelle rispettive squadre e la risposta sul campo è stata secondo me adeguata. Qui nessuno molla mai, questo deve essere chiaro». E ancora: «Ci è dispiaciuto parecchio per la serata di Torino, i tifosi erano delusi, allora era fondamentale mostrare lo spirito giusto in Albania e ci siamo riusciti. Questi giorni piuttosto duri sono serviti a compattarci ulteriormente. Ora pensiamo allo spareggio, sarà comunque una doppia sfida difficilissima, in ogni modo non esiste che l’Italia resti fuori dal Mondiale, ci dobbiamo andare a tutti i costi, daremo il 300%, potete starne certi. Il mio ruolo? E’ vero, a Napoli gioco in maniera differente, però questa è la Nazionale, e io faccio tutto ciò che mi chiede il mister pur di esserci». L’ultimo pensiero è per il Napoli: «Ora mi godo 24 ore di riposo, poi testa alla difficilissima gara con la Roma (in programma sabato sera, ndr): sarà una bella sfida». Gagliardini parla di «serata positiva, una grande vittoria perché su questo campo non è mai facile giocare. L’Albania ha lottato dal primo all’ultimo minuto, e noi non abbiamo concesso nulla, giusto qualche tiro da lontano. Il sorteggio? Vanno bene tutte le possibili avversarie, dobbiamo pensare a noi stessi e ad andare al Mondiale a prescindere da chi ci troveremo di fronte». Chiude Eder: «Il giusto riscatto dopo la gara con la Macedonia. Questo risultato è importante sotto molti punti di vista, non solo per il ranking. Ho giocato poco quest’anno, è vero, io mi alleno però bene e mi faccio trovare sempre pronto: è il dovere di un professionista. Conta solo la squadra nella mia testa».