Can: «A Torino mi vogliono? Ne parleremo»
Il tedesco sarà in scadenza nel prossimo giugno. E il suo gemello Khedira «vede» la Lazio
Parole che suonano come passi: sembra che un centrocampista tedesco si stia avvicinando in direzione Torino. E presto potrebbe bussare casa della Signora. Emre Can, mediano del Liverpool e della Germania, subito dopo aver segnato un gol con la nazionale all’Azerbaigian, ha parlato del corteggiamento estivo della Juventus: «L’offerta della Juve? È sempre un onore riceverne da club rinomati e con una grande storia. Io al momento sono concentrato sulla mia stagione sul Liverpool, a tutto il resto penserà il mio agente. La Premier League è un grande campionato, quello più importante al mondo, ma bisogna avere rispetto anche per gli altri grandi club e per gli altri campionati», ha spiegato alla rivista Kicker. Insomma, una porta più che aperta verso la Juventus, anche se ultimamente si è fatto avanti anche il Manchester United oltre a certe voci bavaresi: «Io al Bayern Monaco insieme con Klopp l’anno prossimo? Non so cosa accadrà e non conosco i progetti del mister», ha aggiunto Can. Il suo contratto scade a giugno e così il 23enne centrocampista potrebbe essere libero di firmare a gennaio. In quella sessione di mercato, però, occhio anche alle uscite, a una in particolare. Dursun Ozbek, presidente del Galatasaray, ha confermato il forte interesse per Asamoah: «Abbiamo già un accordo con il giocatore. Nell’ultima finestra di mercato, la Juve non ha voluto liberarlo ma ripeteremo l’offerta a gennaio».
KHEDIRA E SZCZESNY Intanto la squadra ha messo nel mirino la Lazio in attesa di riabbracciare i nazionali (domani tornano gli italiani e gli europei, da giovedì i sudamericani): Marko Pjaca ha ripreso gradualmente il lavoro con la squadra e Khedira è definitivamente rientrato in gruppo. Oggi tornerà il primo dei nazionali, fresco di qualificazione mondiale con la Polonia, Wojciech Szczesny, che ha parlato di questa promettente, nuova vita torinese: «Dybala è un calciatore fuori dal mondo, uno dei migliori. Ci sono Lewandowski, Messi, Ronaldo e poi lui. La Var? È il primo anno ed è un po’ incasinato però sarà un buon aiuto per il calcio. Perché ho scelto la Juventus e fare il secondo di Buffon? Perché ho bisogno di vincere tutto».