Milano, rivali da far paura
Fenerbahce e Cska partono in pole Olimpia da playoff ma serve pazienza
Alle spalle delle big, c’è grandissimo equilibrio. Il calendario iniziale non agevola Pianigiani
C’è d’aver paura. Guardatevi attorno (letteralmente, le rivali dell’AX sono illustrate in queste pagine). Milano entra in Eurolega in punta di piedi, conscia che le rivali sono tante e sono forti. Ma anche con la consapevolezza di poter far bene. Il voto che le diamo, avendo espresso un giudizio sulle 15 rivali, è 6,5. Sulla fiducia, perché, come tante, ha un roster rivoluzionato nel cuore. In attesa di Patric Young, si presenta al via domani a Mosca con un gruppo che ha mosso bene i primi passi in Supercoppa e poi stentato in campionato contro avversarie modeste a causa dei carichi di lavoro. Coach Pianigiani ha giustamente spinto in queste ultime due settimane ben sapendo che ora si entra nel tritacarne e non ci sarà più tempo per la palestra.
IL CAMPO Fenerbahce e lo stesso Cska sono le favorite. L’Olympiacos fa sempre più paura, il Real Madrid parte un pelo indietro rispetto alle prime tre perché non avrà Sergio Llull almeno sino a primavera dopo la rottura del crociato. Ma è la solidità e la profondità di tutte le partecipanti a rendere molto difficili i pronostici. La Stella Rossa Belgrado parte dietro ogni anno e ogni anno stupisce coi suoi giovani. Stavolta poi che le Final Four saranno a Belgrado, avrà pure una motivazione in più. Non pensiate che andare a vincere a Khimki, Malaga, Valencia, Kaunas o Tel Aviv, sulla carta le meno forti, sia
roba da poco. La maratona sarà entusiasmante come sempre, anche nell’anno in cui mancheranno due superstar come Teodosic e Bogdanovic, volate nella Nba.
OLIMPIA
Le ambizioni che l’AX (Armani Exchange, denominazione per l’Europa) deve avere sono quelle di diventare squadra di buon livello col passare delle giornate, senza fretta e senza che attorno nascano drammi in caso di partenza lenta, soprattutto visto il calendario iniziale (a Mosca, Fener, a Madrid, Barcellona, a Tel Aviv). Ha il dovere di puntare ai playoff. E ha la squadra per arrivarci, anche se la linea che separa il 6° dal 10° posto è davvero sottile. Scopriremo quest’Olimpia strada facendo, sperando porti lontano.