La Gazzetta dello Sport

Questa Lazio viaggia al top Con Inzaghi ha personalit­à e vince sempre

Campionato ed Europa League 4 vittorie in altrettant­e trasferte. La strategia del tecnico punta alla Champions

- Nicola Berardino ROMA

Specialità stagionale: in trasferta solo vittorie. Ecco, il biglietto da visita che domani la Lazio presenterà all’Allianz Stadium. Quattro vittorie in altrettant­e gare fuori casa per la squadra di Inzaghi. Contro la Juventus sarà l’esame più duro per dare continuità a una serie costruuita fra campionato ed Europa League. Ma anche quello più intrigante per verificare la crescita di una formazione che finora ha vinto otto delle dieci gare disputate in questa stagione. Non ha centrato il bersaglio dei tre punti in due partite all’Olimpico, entrambe in campionato: il pareggio con la Spal (unica gara senza segnare) e il k.o. col Napoli.

OK DA LUGLIO Lontano da casa sono arrivati nove dei sedici punti che danno il quarto posto in classifica. In particolar­e, sei da Verona (nell’ordine, contro Chievo ed Hellas) inframmezz­ati dai tre sul campo del Genoa. In Europa League, il colpaccio contro il Vitesse. Una striscia di vittorie che parte già dal precampion­ato. Con un prologo di tre vittorie in altrettant­e amichevoli internazio­nali: contro Bayer Leverkusen, Kufstein e Malaga. E, curiosamen­te, anche nella Supercoppa del 13 agosto all’Olimpico vinta contro la Juventus, la Lazio aveva il ruolo di squadra «ospite».

RADICI Così, appena sente profumo di trasferta, la squadra di Inzaghi pensa solo a vincere. Lo testimonia­no i numeri della stagione. Ma le radici di questo trend si possono ravvisare in alcuni appuntamen­ti chiave nella gestione del tecnico piacentino. Infatti, il debutto di Inzaghi sulla panchina della Lazio è avvenuto in trasferta: con una vittoria nel 3-0 di Palermo del 10 aprile 2016. E nel passato campionato, il primo con Inzaghi sin dall’inizio, all’esordio c’era la sfida di Bergamo, superata con un 4-3 diventato poi pesantissi­mo consideran­do la brillante stagione dell’Atalanta. E in trasferta, la squadra di Inzaghi ha sostenuto il test di maturità con se stessa. Il successo di San Siro del 31 gennaio contro

La Corte d’Appello Federale ha respinto il ricorso della Lazio contro la chiusura della Curva Nord comminata dopo la gara del primo ottobre col Sassuolo per «buu» razzisti ai giocatori Ajapong e Duncan. Una giornata di squalifica a cui se ne è aggiunta un’altra per la revoca della sospensiva per la stessa sanzione dopo il derby del 30 aprile. La Curva Nord rimarrà chiusa col Cagliari (22 ottobre) e con l’Udinese (5 novembre). l’Inter di Pioli, nella gara secca dei quarti di Coppa Italia, è stato poi lo snodo per portare i biancocele­sti in una nuova dimensione, quella poi suggellata dall’eliminazio­ne della Roma nelle semifinali di Coppa e dalla qualificaz­ione in Europa League col quinto posto in campionato. Nella scorsa annata di A, la Lazio ha sommato 9 colpacci: meglio solo Juventus, Roma e Napoli.

MODULO Dal ritiro precampion­ato, Simone Inzaghi e il suo staff hanno puntato pure sulla crescita di personalit­à del gruppo. Fattore rilevante per l’assalto alla zona Champions. Con una strategia tattica sviluppata parallelam­ente. Inzaghi ha dismesso il suo amato 4-3-3 per abbracciar­e definitiva­mente l’assetto con tre difensori, potenziand­o così la mediana. Il 35-2, o 3-5-1-1, è una fionda per far esprimere a tutta velocità le potenziali­tà della squadra. I risultati stanno dando sicurezza. E anche la voglia di infrangere quella serie negativa sul campo della Juventus di 15 anni di A senza vittorie.

 ??  ??
 ?? AP ?? Simone Inzaghi, 41 anni, in trionfo dopo il successo in Supercoppa con la Juventus
AP Simone Inzaghi, 41 anni, in trionfo dopo il successo in Supercoppa con la Juventus
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy