La Gazzetta dello Sport

Dortmund, pari inutile a Cipro È quasi fuori dalla Champions

- Roberto Bordi

Borussia fuori dalla Champions o quasi. Questa la sentenza emessa dallo stadio di Nicosia, dove l’Apoel torna a fare punti in Europa dopo più di tre anni (1-1 con l’Ajax nella stagione 2013/2014). Un pareggio tanto meritato per i ciprioti quanto inutile per la squadra di Bosz, incapace di smaltire le scorie legate alla fresca sconfitta in campionato contro il Lipsia. Ieri sera le occasioni per avvicinare in classifica Real Madrid e Tottenham non sono mancate, ma Aubameyang — di gran lunga il peggiore dei suoi — e compagni sono stati poco concreti sotto porta.

REGALO BÜRKI E pensare che l’approccio iniziale alla gara era stato positivo, con almeno quattro occasioni create nel primo quarto d’ora. Poi è venuto fuori l’Apoel, bravo a tenere strette le linee e coprire il campo con un 4-5-1 mascherato da 4-2-3-1. Nella ripresa il Borussia, sospinto dal suo muro giallonero di tifosi formato trasferta, ha provato subito ad alzare i ritmi, ma il carneade Poté ha sfruttato un errato disimpegno di Bürki segnando a porta vuota. Il Dortmund ha pareggiato con un’incornata di Papastatho­poulos, poi il destro da fuori area di Kagawa si è spento sulla traversa e con esso le speranze di vittoria. All’ultimo respiro Aubameyang ha colpito il palo, ma ha giocato male. Un segnale negativo in vista della trasferta di Francofort­e. Un match che testerà le reali ambizioni del Borussia, sperando che non sia quello di Nicosia.

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