Zola coccola Paulo: «Diventerà il migliore del mondo»
Azzurro testimonial della Champions «Real favorito, la Juve è la mina vagante E occhio al Chelsea: Conte è un top player»
L’insolita nebbia che ha avvolto Napoli ieri mattina ha fatto sorridere Gianfranco Zola, che a risvegli del genere è decisamente più abituato a Londra. Fortuna che all’ora di pranzo il sole splendeva alto perché i tifosi azzurri erano desiderosi di abbracciarlo e scattare foto con lui e con la Champions, di cui Zola è testimonial per Unicredit.
Moltissime squadre sognano di alzare questa coppa, chi la vincerà secondo lei?
«Difficile dirlo ora, dipenderà da come le grandi arriveranno al momento topico della stagione. Vedo ancora favorito il Real Madrid, anche se è difficile fare tris. Però, occhio alle solite note, compreso il “mio” Chelsea, e alla Juve che può essere la mina vagante». EX ATTACCANTE
A proposito di Juve, le è mai capitato di sbagliare due rigori di fila come Dybala?
«Non me lo ricordo. Però, la crescita di un campione passa anche attraverso momenti del genere e resto convinto che Dybala potrà diventare il miglior calciatore del mondo per le incredibili qualità che ha. Ormai spesso i calciatori di talento vengono confinati sulla fascia, invece lui mi sembra al centro del sistema della Juve e questo dà la dimensione di quanto sia importante per Allegri».
Conte sfida la Roma: che momento è per i Blues?
«Antonio ha fatto e sta facendo un lavoro eccezionale. La verità è che prima solo Abramovich poteva permettersi certe spese ed era più facile rinforzare la rosa, adesso c’è tanta concorrenza tra oligarchi, sceicchi e cinesi e non è stato facile trovare calciatori in grado di fare la differenza in un club importante come il Chelsea. Quindi, sarà ancora Conte a dover recitare da vero top player».
Come vede la corsa scudetto?
«Il Napoli sta facendo cose straordinarie, la Juve sembra indietro ma in realtà sono gli azzurri ad avere una continuità impressionante. Queste due formazioni lotteranno fino in fondo insieme all’Inter. Quella nerazzurra non sembra una squadra di Spalletti perché gioca sugli errori degli avversari che poi Icardi punisce, come ha fatto con Roma e Milan. Il derby di domenica scorsa è stato un grande match, molto “british” con tanti ribaltamenti di fronte».
La Nazionale sfiderà la Svezia nel play off per il Mondiale. Le sue sensazioni?
«Io spero che la Nazionale vada in Russia, ma il nostro calcio deve comunque ricominciare a lavorare sui settori giovanili come ha fatto la Germania che ha saputo dare nuovo impulso al movimento dopo l’eliminazione all’Europeo del 2000».