Modena, l’accordo sugli stipendi non c’è I giocatori: sciopero
Sciopero confermato, I giocatori del Modena non si fidano della promesse di chi, solo due settimane fa, ha rilevato la società. E, salvo accordi in extremis (ma non si intravvedono spiragli), Fano-Modena di domani non si giocherà. Forse potrebbe essere rinviata, ma al momento non si hanno conferme in tal senso. I calciatori chiedono il pagamento delle mensilità di luglio e agosto. Taddeo, nuovo proprietario del club, vorrebbe liquidare ottobre e novembre. Non subito: una prima parte la prossima settimana, il restante all’inizio di novembre. A prima vista potrebbe sembrare la stessa cosa, ma in pratica non è così. Nel senso che con la richiesta di concordato «in bianco» tutti i debiti precedenti il 3 ottobre (settembre compreso) sarebbero congelati secondo quanto previsto dalla procedura.
INCONTRO I calciatori, seguiti dall’Aic e dal delegato provinciale Giorgio Pagliani, sostengono che una richiesta di autorizzazione al delegato del tribunale potrebbe sbloccare i compensi di luglio e agosto. Taddeo la richiesta non l’ha inoltrata o non la vuole inoltrare. A nulla è servito l’incontro di ieri pomeriggio. È stato chiesto al patron di dare un segnale concreto, versare almeno una mensilità prima del Fano, per dare un segnale. Risposta per ora negativa, Taddeo vuole chiudere prima con il Comune la proposta di affitto (chiesto il pagamento anticipato) per riaprire il Braglia. Un’intesa sembra possibile, ma non prima della prossima settimana.