La Gazzetta dello Sport

ALLEGRI: «GRANDE REAZIONE MA DOBBIAMO MIGLIORARE NELLA FASE DIFENSIVA»

Il tecnico dei campioni d’Italia elogia i suoi «Era uno snodo cruciale Higuain ha fatto una gara straordina­ria, bravo pure Rugani»

- Francesco Velluzzi INVIATO A UDINE

Ogni volta che torna a Udine il finale è sempre lo stesso: vittoria della sua Juve, sorrisi, abbracci, ricordi. Da Galeone a Causio, dalla storica segretaria Daniela ai giornalist­i. Massimilia­no Allegri fa il pieno di compliment­i e autostima. Ma all’Udinese non lascia mai nulla. Anzi stavolta la mette seriamente nei guai. «Era importante per noi - spiega il tecnico della Signora -, abbiamo vinto su un campo difficile. Era uno snodo importante perché un risultato negativo sarebbe stato difficile da digerire. Invece ci siamo riavvicina­ti alla vetta. Abbiamo reagito bene e difeso in modo esemplare. È stata una partita fisica in cui loro avevano bisogno di punti. Nel secondo tempo abbiamo messo anche la tecnica che abbiamo». Insomma la Juve è tornata a connetters­i, anzi proprio in 10 uomini i campioni d’Italia hanno offerto il meglio: «In questo il discorso è semplice: alzi l’attenzione e corri di più. Avevamo bisogno di una situazione di questo tipo. Mandzukic lo devo ringraziar­e: ha sbagliato e non c’è dubbio. Ma abbiamo dimostrato di essere cresciuti fisicament­e. Abbiamo giocato una gara di grande sacrificio. Certo, sulla fase difensiva dobbiamo migliorare. Abbiamo giocato quattro volte in trasferta e abbiamo preso sette gol, abbiamo pure preso gol in due partite di fila. Dobbiamo migliorare. Ma arriverann­o le trasferte in cui non ne prenderemo». SINGOLI Le citazioni sui singoli stavolta sono obbligator­ie. Perché se è vero che Mandzukic va dietro la lavagna è altrettant­o vero che alcuni uomini hanno dato tanto sul piano del carattere. A cominciare da Higuain che ha lottato fino all’ultimo pallone recuperato: «Gonzalo ha lavorato molto bene durante la sosta, è entrato in campo con gli stimoli giusti e ha fatto una prestazion­e straordina­ria. Sono sicuro che presto tornerà al gol». Si è riconnesso anche Daniele Rugani che ultimament­e aveva un andamento lento. E invece è stata una delle note liete: attento dietro, efficace davanti: «Ha fatto molto bene, ha segnato ed è suo l’assist del quarto gol». Altre pacche, altri compliment­i. Max incassa e porta a casa. E registra la particolar­e attenzione sui calci piazzati sui quali il lavoro paga. La Juve è stata impeccabil­e, ha saputo sfruttarli alla perfezione per tre volte e così ha scavato il solco impadronen­dosi della partita: «Abbiamo dei “calcianti” come Pjanic e Dybala e questo è molto importante».

FUTURO Ora la Juve guarda con maggior serenità a un futuro che dice Spal allo Stadium mercoledì e soprattutt­o Milan a San Siro sabato sera, una partita decisiva per i rossoneri che l’affrontera­nno senza lo storico ex Leo Bonucci. Allegri la chiude così: «È inutile parlare di un giocatore che non è con noi. Abbiamo calciatori altrettant­o importanti. Ma avrei comunque voluto vederlo in campo contro di noi».

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