Juric duro col suo Genoa «Errori tecnici clamorosi»
Il presidente Preziosi, tornato allo stadio dopo mesi, non sarà uscito felicissimo. Bicchiere mezzo pieno: il Genoa ha fatto quattro punti in due trasferte tra Cagliari e Milan. Bicchiere mezzo vuoto: il Genoa ha sprecato un’occasione d’oro, resta terzultimo e in due delle prossime tre partite ha Napoli e Sampdoria. La prima in classifica e il derby prima della sosta: non facilissimo.
ERRORI CLAMOROSI Il commento di Ivan Juric è in linea: un po’ contento, un po’ no. «Ci sono state tante cose positive ma si poteva fare meglio». Logico: in 11 contro 10 per oltre 70 minuti contro una squadra in crisi si può pensare di vincere. Torna Juric: «La squadra concede poco agli avversari ma oggi abbiamo fatto tantissimi passaggi sbagliati. La sensazione è che senza questi errori potevamo fare di più: dai giocatori che ho non mi aspettavo certi errori tecnici, a volte anche clamorosi». Se proprio bisogna parlare di errori, Lapadula. Il 10 ha avuto l’occasione del pomeriggio, lanciato in porta con 40 metri di prato da attraversare. Si è fatto rimontare da Zapata: «Lapadula non ha fatto la preparazione, ha avuto questi infortuni e non giocava da tantissimo - ha detto Juric -. So quanto vale, è fortissimo, deve entrare in forma. Sa di non aver fatto bene, bisogna sopportare un po’ anche come allenatore per portarlo a certi livelli». Solidarietà a giocatori e colleghi: «Non sono amico di Montella ma spero continui così. Il Milan non è una squadra allo sbando anzi, è difficile fargli male».