La Gazzetta dello Sport

Juric guarda già al futuro «Squadra viva, ho fiducia»

Croato: «Napoli fortissimo. Ma se Lapadula va giù in area ci scappa il mezzo rigore...»

- GENOVA

Il boccone resta amaro, nonostante il valore dell’avversario e la buona prova della squadra. Ivan Juric si presenta in sala stampa a tutta velocità. Lui alla squadra preferisce parlare quando la partita si è ormai raffreddat­a nel ricordo, alla ripresa degli allenament­i. Davanti ai microfoni, invece, dimostra un po’ di rimpianto: «Alla fine», dice il tecnico del Genoa, «poteva scapparci il pareggio, ma sarebbe stata un’impresa. Questo Napoli è fortissimo. Noi potevamo fare meglio, anche se ho visto parecchie cose buone. Certo, non dimentico che alla fine abbiamo perso la partita e non ci restano punti».

CARATTERE Un Genoa che resta aggrappato alla sfida, che non demorde e che non perde identità è già un discreto risultato, in particolar­e se lo si paragona a quello visto fino a due settimane fa, a rischio sbandata prolungata. Juric ne è assolutame­nte consapevol­e: «Peccato», ammette, «per quei due gol, reti di qualità che poche squadra possono farti. Noi eravamo partiti discretame­nte e negli ultimi 15’ siamo stati molto bravi. Abbiamo fatto gol, avuto due occasioni e... se Lapadula cade in area poteva anche starci un mezzo rigore». Ma l’allenatore rossoblù non ha intenzione di far polemica. Preferisce concentrar­si sulle consideraz­ione tattiche e, stavolta, ancor più su quelle tecniche. Nonostante la sconfitta può godersi qualche nota positiva: «Stiamo acquisendo certezze, ho visto una squadra molto viva e questo è importante. Mi aspetto un ulteriore salto di qualità a livello tecnico». Di sicuro in attacco registra le cose migliori, quelle che lo aiutano a guardare al futuro con grande fiducia. Perché i risultati di un lungo lavoro iniziano a dare frutti. Da questo punto di vista c’è Taarabt davanti a tutti. Un giocatore che lui ha recuperato abilmente: «In realtà», ribatte Juric, «ha fatto tutto da solo. Ha capito tante cose e ora vede i frutti di una vita sana e degli allenament­i intensi. Lapadula ha fatto grandi passi avanti, Galabinov ne ha fatti di enormi. Quando tutti saranno al massimo avremo un ottimo attacco».

SCUDETTO L’ultimo sguardo lo dedica al campionato e alle prospettiv­e del Napoli: «L’Inter è forte, ha giocatori importanti, ma per chiunque ami il calcio il Napoli è il massimo. Per me fanno il miglior gioco in Europa. Come vedo la corsa allo scudetto: vedendo quello che fanno in campo non posso non tifare per questo Napoli».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy