Gasperini: «Abbiamo sistemato la classifica»
È quella che volevamo, subito dietro le grandi. Ho una rosa troppo ampia, cerco di scegliere il meglio»
Il vorrei ma non posso appartiene al passato. Oggi, di nuovo, l’Atalanta vuole e può: il 3-0 al Verona vale una nuova mappatura di classifica, molto apprezzata da Gian Piero Gasperini. «E’ la posizione che volevamo, subito dietro le grandi: abbiamo dato una bella sistemata. E’ arrivato un ottimo risultato, una bella vittoria, anche se non è stata la migliore serata», spiega il tecnico. Gasp il perfezionista sa che il primo tempo non è stato perfetto ed entra nel dettaglio: «L’approccio non è stato dei migliori, abbiamo commesso qualche errore di troppo, per aspirare a un buon campionato bisogna alzare il livello tecnico. Nel primo tempo, non siamo stati attenti: è stata una roulette russa, una partita altalenante, che non abbiamo interpretato benissimo. Quando si gioca così tanto, però, ci può anche stare. Ho visto comunque una grande applicazione: nell’arco della partita, poi, siamo cresciuti e migliorati».
TROPPI GIOCATORI L’allenatore, quindi, parla di un roster a suo avviso troppo largo: «Ho ventisei giocatori in rosa: queste sono le basi per fare confusione. Si gioca in undici, più tre che subentrano: le rose da ventisei vanno bene nel rugby, nel calcio bastano meno giocatori. Non è una cosa che mi piace o che voglio io, ma si va avanti così e io, di conseguenza, faccio giocare chi penso mi faccia vincere le partite», sottolinea Gasperini. Che, poi, guarda avanti: «Ora c’è l’Udinese, poi l’Apollon. A Cipro potrà essere una gara decisiva: con un risultato positivo, la qualificazione sarebbe certa o comunque molto vicina».Chiusura con Remo Freuler, autore del gol che ha sbloccato la partita: «Abbiamo conquistato altri tre punti importanti: speriamo di continuare così. Stavolta abbiamo giocato un primo tempo non esaltante, ma nella ripresa siamo migliorati. Sono contento della mia prestazione: voglio sempre aiutare la squadra», spiega il centrocampista svizzero, al terzo gol stagionale (due in campionato, uno in Europa League).