La Gazzetta dello Sport

Passa il Bayern Lipsia battuto ai calci di rigore

Squadra di Heynckes si qualifica agli ottavi. Decide l’errore dal dischetto di Werner

- Gianluca Spessot

Il Bayern ha bisogno dei rigori per battere il Lipsia nei sedicesimi della Coppa di Germania. Heynckes imbottisce la mediana con i muscoli di Vidal e Tolisso per creare superiorit­à numerica ed evitare inseriment­i da dietro. Piano che funziona finché il Lipsia non alza il ritmo e va a pressare alto con i due esterni di centrocamp­o. Gli ospiti vanno in affanno perché non trovano sbocchi sulle fasce, con Coman che non è al 100% e si vede. La differenza la fa però Forsberg (c’è da sperare che il c.t. azzurro Ventura abbia preso appunti) che quando decide di partire palla al piede è incontenib­ile. Vidal è costretto al fallo per fermarlo e Zwayer fischia il rigore. In Coppa fino ai quarti non c’è la VAR, ma l’arbitro consulta l’assistente e concede solo una punizione dal limite. Le immagini televisive danno ragione alla prima scelta del direttore di gara. All’inizio del secondo tempo Keita, già ammonito, prende il secondo giallo e la partita subisce una svolta. Nel Lipsia saltano gli equilibri e per diversi giocatori si accende la spia. Forsberg segna su rigore per fallo molto dubbio su Poulsen di Boateng, che qualche minuto dopo pesca Alcantara tutto solo in area. Lo spagnolo non ha difficoltà a battere di testa Gulacsi. Il portiere del Lipsia sale sugli scudi nei supplement­ari quando si gioca ad una porta ed il neoentrato Wriedt prende la traversa. LE ALTRE PARTITE Hertha-Colonia 1-3, Kaiserslau­tern-Stoccarda 1-3, Osnabruck-Norimberga 2-3, Wolfsburg-Hannover 1-0, Brema-Hoffenheim 1-0, Friburgo-Dresda 3-1, Regensburg-Heidenheim 2-5.

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