Chelsea ai quarti grazie a Rudiger Follia Tottenham
1Coppa di Lega: l’ex romanista elimina l’Everton Spurs da 2-0 a 2-3 col West Ham. Puel al Leicester
Il pallone della Coppa di Lega, contestato da Pep Guardiola per la sua leggerezza, non ha creato problemi al Chelsea di Antonio Conte: il vero ostacolo, in questo 2-1 con l’Everton che porta i Blues ai quarti del torneo, è stato mettere sotto una squadra affidata in via provvisoria a David Unsworth. Due giorni dopo l’esonero di Ronald Koeman c’era il rischio di ricevere un’altra lezione umiliante, dopo il 2-5 incassato con l’Arsenal domenica: i Toffees hanno invece reagito con dignità. L’orgoglio dell’Everton ha costretto Caballero a salire sul palcoscenico per ammutolire prima Rooney, poi Mirallas e infine Jagielka: il portiere argentino è stato determinante nel proteggere l’1-0 maturato nel primo tempo, grazie ad una zuccata dell’ex romanista Rudiger. La traversa, magnanima, lo ha salvato sulla botta da fuori di Lookman. L’ingresso di Morata negli ultimi cinque minuti è stato l’ennesimo guizzo di Conte. Con lo spagnolo in campo, il Chelsea ha rialzato la testa e l’ex juventino ha messo il piede nella triangolazione che ha permesso a Willian di stangare in rete. Il gol fuori tempo massimo di Calvert-Lewin è stato inutile. CONTE Missione compiuta. Secondo successo di fila dopo il 4-2 al Watford. Navigazione ripresa. Il quarto posto in Premier e una Champions ancora da decifrare costringono Conte a rivedere qualcosa negli obiettivi. La Coppa di Lega è il terzo trofeo per importanza della stagione inglese, ma quando si tratta di fare la conta finale, ha la sua rilevanza. Conte ha rispettato la regola del turn over, ma senza esagerare e, soprattutto, portando con sé in panchina i titolari chiave per entrare a gara in corso. Fabregas, Pedro e Morata hanno queste caratteristiche. Il centravanti ex juventino è stato fondamentale.
SCOPERTA AMPADU Nella notte londinese, Conte ha anche compiuto una bella scoperta: il ragazzino Ethan Ampadu è un talento vero. E’ nato il 14 settembre 2000, ha il fisico ancora in pieno sviluppo, ma ha piedi, testa e carattere. Ha rimediato una legnata memorabile, ma dopo essere stato medicato, si è rialzato e ha ricominciato a correre. Ha mostrato la personalità da adulto. E’ inglese, ma per origini famigliari sparse nel mondo, potrebbe indossare anche le maglie di Ghana, Galles e Irlanda. Ha giocato nell’Under 15 inglese, ma in quelle successive è passato sotto i colori del Galles. Lo staff italiano del Chelsea lo sta seguendo con attenzione. Conte lo ha lanciato il 20 settembre nel turno di Coppa di Lega contro il Nottingham.
OGBONNA Il ko numero 72 in assoluto con il Chelsea non turba più di tanto l’Everton: le priorità sono quelle di raddrizzare la barca in Premier e trovare un nuovo manager. Il Leicester lo ha fatto ieri: le Foxes sono state affidate al francese Claude Puel, ex Southampton. Ai quarti di Coppa di Lega approda invece il West Ham, capace di passare dallo 0-2 al 3-2: la rete decisiva è stata firmata da Angelo Ogbonna. L’ALTRA PARTITA TottenhamWest Ham 2-3.