Ciao Cina, Immobile ha altro da fare
Allo Shanghai, il bomber pensa solo a conquistare la Champions con la Lazio e il Mondiale con l’Italia
La Cina non è vicina. Il presente e il futuro di Ciro Immobile continueranno ad avere i colori biancocelesti della Lazio e azzurro della Nazionale. La faraonica offerta arrivata dallo Shanghai Sipg (70 milioni per il club, 6,5 netti per lui) non ha fatto minimamente vacillare il bomber. Così dopo il «no» di Lotito è arrivato pure quello del giocatore. Lusingato, per carità, dall’interesse di un club allenato da un tecnico di prestigio come VillasBoas e nel quale militano elementi del calibro di Hulk, Oscar e Ricardo Carvalho. Ma in questo momento a Ciro interessa solo l’Italia, intesa come campionato di Serie A, del quale è capocannoniere e nel quale vuole condurre la Lazio in Champions. E intesa, l’Italia, anche come Nazionale, che deve prima portare al Mondiale e quindi farne una protagonista di Russia 2018.
LAZIALE A VITA E poi. Anche se nel calcio vige la legge del «mai dire mai» il recente prolungamento contrattuale (con adeguamento economico) ha reso ancora più stretto il legame tra Ciro e la Lazio. In biancoceleste
Per l’inchiesta sportiva, dopo la chiusura delle indagini arriverà la prossima settimana il momento della difesa di Lotito e della Lazio. Che sosterrà di aver informato Questura e Osservatorio dell’apertura della Curva Sud. è rinato, è entrato in simbiosi con l’ambiente, ha creato un feeling pazzesco con Simone Inzaghi e con gli stessi dirigenti (sia il presidente Lotito sia il d.s. Tare). Amatissimo dai tifosi, leader riconosciuto del gruppo (lunedì sera è stato trascinatore anche a tavola, durante la cena che la squadra si è voluta concedere al gran completo), Immobile ha finalmente trovato il suo habitat naturale dopo tanto (troppo) girovagare. Pensare di dover, ora, rifare le valigie per andare dall’altra parte del mondo è l’ultimo dei suoi desideri. E poi non ditelo alla moglie Jessica e alle loro due splendide bimbe, Giorgia e Michela, che a Roma sono felicissime (anche perché tanto i nonni paterni, da Torre Annunziata, quanto quelli materni, da Bucchianico, possono arrivare in un attimo).
RICOMINCIAMO Niente Cina, dunque, nei pensieri di Ciro. Semmai Benevento. Dove domani Immobile vuole tornare a segnare dopo i tre pali di mercoledì a Bologna. È stata (appena) la quarta volta in questa stagione (su 14 gare giocate) che Immobile è rimasto a secco (contro Spal, Napoli e Nizza le altre volte in bianco, ma nell’ultima di queste tre gare ha giocato solo mezzora). Quella che per qualsiasi altro bomber sarebbe stata solo una fisiologica pausa, per lui è stato invece un insopportabile passaggio a vuoto. Da archiviare immediatamente. Per restare in vetta alla classifica cannonieri e per condurre la Lazio all’ottavo successivo consecutivo e all’ottava trasferta vittoriosa (su 8).
CON NANI? Il programma coincide con quello di Simone Inzaghi. Che per la trasferta campana pensa ad un paio di cambi per far rifiatare qualche titolare. I candidati a fermarsi sono Lulic (ma non sarebbe una punizione per il battibecco del Dall’Ara) e Luis Alberto. Al loro posto giocherebbero Lukaku e Nani. Se così fosse per il portoghese sarebbe il debutto da titolare in campionato. Per Immobile, un nuovo partner in attacco con cui cercare nuovi gol.