Bayern-Lipsia La rivincita è già polemica

Rivincita immediata, con polemiche continue. Mercoledì il Bayern ha vinto a Lipsia ai rigori, nei sedicesimi di Coppa di Germania. Oggi la prima e la seconda dello scorso campionato si ritrovano, stavolta all’Allianz Arena. «Quando si perde non si può sempre dare la colpa all’arbitro, bisogna analizzarsi: cosa ho sbagliato? Sarebbe molto più produttivo». Con queste parole ieri Jupp Heynckes ha stuzzicato di nuovo i rivali. Mercoledì erano i rimasti in 10 per l’espulsione di Keita, avevano avuto un rigore poi trasformato in punizione fuori area, mentre un altro penalty non era sembrato tale. Inoltre il d.s. Ralf Rangnick aveva invaso il campo con il 72 anni, allenatore del Bayern per la quarta volta. È subentrato a Carlo Ancelotti, esonerato il 28 settembre telefono in mano per mostrare il video del fallo del rigore cambiato. La Var non c’era, oggi sì. «Mi auguro un arbitraggio con più tatto, siamo caldi e arrabbiati» ha replicato Ralph Hasenhüttl, allenatore del Lipsia: «Chi vince a Dortmund può non andare sotto a Monaco». La sua squadra battè il Borussia due giornate fa ed è a -1 dalla coppia di testa.

NOTTURNO VIDAL Heynckes recupera James Rodriguez e usa l’ironia affettuosa su Vidal, di nuovo protagonista di un alterco in discoteca, un mese fa, ma si è scoperto giovedì: «Conosco il mio Arturo: i giocatori possono uscire la sera tardi, magari andare al cinema...».