Virtus-Venezia: chi è l’anti-Olimpia?
Reyer va al PalaDozza da imbattuta. Ale Gentile verso il sì. Jenkins : «Giocare là è sempre difficile...»
Virtus-Reyer, chi è l’antiOlimpia? Bolognesi a 6 punti, Venezia imbattuta. Domani al PalaDozza farà caldo. Più del solito. Alessandro Ramagli, coach della Virtus Bologna, è sulle spine. Anche se da ieri serpeggia un maggiore ottimismo sulle condizioni di Alessandro Gentile. L’ala della Segafredo ha svolto ieri buona parte dell’allenamento con i compagni dopo il problema all’adduttore destro che lo aveva tenuto fermo nei due giorni precedenti. La situazione viene monitorata costantemente, oggi ci saranno ulteriori prove nella rifinitura prepartita ma le sensazioni sono positive e le parole pronunciate dal presidente Alberto Bucci inducono all’ottimismo: «Al 99% ci sarà». Intanto, per chiudere il roster al quale manca ancora l’ala forte americana da quintetto, il club sta valutando il profilo di Derek Willis. Si tratta di un rookie 22enne da Kentucky, non scelto allo scorso Draft e rilasciato I punti di media realizzati dalla Virtus Bologna in queste prime quattro giornate di campionato: sono la media di 74, 88, 81 e 89 prima dell’inizio della stagione Nba dai Detroit Pistons. La sua capacità di aprire il campo con il tiro da tre e un discreto atletismo che lo rende una presenza credibile anche a rimbalzo sono le doti che hanno attirato l’attenzione degli uomini mercato bolognesi.
QUI REYER La Reyer, intanto, si prepara alla trasferta di domani al PalaDozza con un obiettivo fisso: rimanere imbattuta e conservare così la testa della classifica. Coach Walter De Raffaele ritrova anche Bruno Cerella, che ha saltato le partite con Cremona in campionato, Aek Atene e Rosa Radom in Champions League per un fastidio alla schiena. L’Umana punta a evitare le partenze ad handicap nel primo quarto accusate spesso sia in campionato (Trento, Brindisi e Cremona) che in Europa (Radom). E a Bologna la Reyer potrà contare sulla crescita di Michael Jenkins, l’ultimo innesto alla vigilia della Supercoppa Italia di Forlì, che De Raffaele utilizza come jolly in tre ruoli. «La Virtus Bologna è una grande squadra –ha sottolineato l’ex di Brescia, Cantù e Pistoia (la sua ultima squadra italiana prima di passare ai tricolori) –, dispone di un quintetto di altissimo livello e una panchina di giocatori che si conoscono da un anno. Non è mai stato facile giocare a Bologna, neppure all’Unipol Arena, figurarsi al PalaDozza».
CONDIZIONE L’americano Jenkins è stato uno dei grandi protagonisti della vittoria europea a Radom, in Polonia (11 punti, 3/5 dall’arco contro il 3/11 complessivo in campionato). «Sono arrivato a ridosso della Supercoppa Italiana, saltando la preparazione precampionato: era prevedibile che avrei avuto bisogno di un po’ di tempo per salire di condizione e inserirmi nel sistema di squadra. Jolly della Reyer? So di poter giocare in tre ruoli, è solo una questione mentale, perché bisogna studiare le caratteristiche degli avversari in difesa e in attacco. È solo una questione di adattamento al ruolo, un po’ più complicato nella metà campo difensiva». Per l’Umana sarà l’ottava partita da inizio ottobre. «Abbiamo avuto due giorni per preparare bene la partita contro la Segafredo, poi vincere ti permette di superare più facilmente le fatiche dei viaggi».
I punti di media della Reyer Venezia in questo campionato dove è finora imbattuta dopo quattro gare: è la media di 80, 79, 77 e 92