Dalle polemiche alla serenità Ritorna Bonucci
Leo ha vissuto 7 giorni lontano dai riflettori. Giovedì ad Atene di nuovo in campo
Gli juventini hanno scherzato sul passaggio dallo sgabello alla poltrona e i «bonucciani» hanno commentato polemici: «Allora non era tutta colpa di Leonardo». Schermaglie. La verità è che nell’ultima settimana si è parlato poco di Leonardo Bonucci e non eravamo abituati. Da luglio, dai giorni della firma, Bonucci è tema di discussione. Gli appassionati di social direbbero: «È stato un trend topic». Al suo primo pomeriggio di Milan, c’erano centinaia di persone in strada ad aspettarlo (e uno aveva già la maglia rossonera col suo cognome, stampata in mezza giornata). Al primo atto ufficiale, una banale scelta dei numeri, Leo ha vissuto la prima polemica per il 19 conteso con Kessie. Alla prima partita, un terzo preliminare contro la quarta classificata in Romania, la sua assenza è diventata un caso politico-economico per le fideiussioni, arrivate pochi giorni dopo. Niente è stato ordinario nell’estate di Leonardo Bonucci.
FUORI DAL MIRINO L’ultima settimana, più o meno, sì. Lunedì scorso Leo è andato a Londra per «The Best», i premi della Fifa: è stato inserito nella formazione ideale dello scorso campionato... e no, questo non capita tutti i giorni. Da martedì però Leo ha vissuto una normalità forzata. La doppia squalifica per le partite contro Chievo e Juventus lo ha obbligato ad abbassare i ritmi, gli ha permesso di non essere al centro del Milan. Bonucci nelle prime nove partite aveva giocato sempre dall’inizio, come nelle tre partite del girone di Europa League. Giovedì tornerà per la quarta: Aek-Milan ad Atene. Paradossalmente, la settimana di inattività può essere strategica per lui e per il Milan.
NEVER GIVE UP Lunedì 23 per Leonardo è stato anche il giorno della rottura con Alberto Ferrarini, suo storico motivatore. Rapporto non (ancora?) ricomposto e sì, la settimana è stata particolare anche per questo. Leo allora ha fatto parlare i social. Un video con i suoi esercizi a Milanello e il commento «Never give up», «Mai arrendersi». I complimenti ai compagni per la vittoria contro il Chievo. Il post sulla difficoltà di vedere due partite da fuori. Sabato era il giorno di MilanJuventus. Bonucci ha visto la partita nel suo sky box con la famiglia e gli amici, alcuni di Viterbo, alcuni curiosamente juventini. Ha scherzato con Lichtsteiner e con alcuni preparatori della Juve. Di sicuro, ha sofferto.
LA RIVOLUZIONE Giovedì tutto questo finirà. Leonardo ora è più sereno. Ieri si è già allenato con i compagni, tornando al programma classico dopo una settimana in cui ha potuto un po’ forzare, allenarsi a parte, fare lavori specifici senza pensare alla partita. C’è da capire solo quale sarà la difesa per Atene. Ricardo Rodriguez potrebbe riposare prima di un periodo complesso, con il Sassuolo, lo spareggio da giocare con la Svizzera e Napoli-Milan. Musacchio e Zapata dovrebbero giocarsi la solita maglia sul centro-destra, mentre Romagnoli potrebbe tornare a sinistra, nella sua posizione classica. Sembra un ritorno alla normale, ma in realtà Bonucci e il Milan sperano sia l’esatto contrario: l’inizio di una rivoluzione.