La Gazzetta dello Sport

Lo manda Rui Costa: Tiago Dias fa volare Gattuso

La Primavera è terza con i gol del ‘98 portoghese, arrivato (a costo zero) dal Benfica dell’ex numero 10 rossonero

- l.b.

«Tiago, te mato!». Raccontano che Rino Gattuso, quando Tiago Dias esagera a tenere palla, lo invita con le buone a cambiare in fretta... Il Milan però non si preoccupa: Rino non lo ucciderà mai, perché l’urlo è solo motivazion­ale e Tiago Dias uno dei giocatori più importanti della Primavera di Gattuso. Il piccolo Milan nel weekend ha vinto 2-0 con la Sampdoria e ora è terzo in classifica, dopo una striscia positiva in cui il risultato più interessan­te è stato il pareggio con l’Atalanta. Gattuso ha preso applausi dai suoi dirigenti e i tifosi si sono chiesti chi sia Tiago Dias, il ragazzo che si è diviso quasi tutte le esultanze con Riccardo Forte. Nove gol in campionato, quattro ciascuno per i due attaccanti.

LE CARATTERIS­TICHE Dias ne ha aggiunto uno alla Salernitan­a in Coppa Italia, ma soprattutt­o ha il fascino dello straniero. Per raccontare qualcosa di lui bisogna tornare a Lisbona, dove questo ragazzo portoghese ha giocato col Benfica ed è arrivato in nazionale. Per capire che giocatore sia, basta guardare qualche giocata: Tiago è tecnico, tutto mancino, un esterno d’attacco che ha qualcosa in comune con Suso. I suoi allenatori lo hanno usato a destra e a sinistra in un tridente, perché Tiago ha tiro e può giocare sulle due fasce. In Italia ha segnato su rigore a Samp e Salernitan­a, su azione ad Atalanta, Genoa e Bologna. Niente male.

RUI COSTA Su YouTube gira un video su «Tiago Dias del Benfica il nuovo CR7», ma qui siamo alla caricatura. Tiago è un ‘98 come Cutrone ma evidenteme­nte meno pronto, gioca ancora in Primavera come fuori quota e non è ancora da Serie A. Si è allenato due volte con la prima squadra e al momento rende bene come fuori quota al piano di sotto. Per gli esperti di calcio giovanile, il giocatore più futuribile nella Primavera del Milan è Raoul Bellanova, terzino di spinta con grande atletismo, ma anche Tiago ha avuto un buon impatto con l’Italia. Gattuso in questi mesi ha contribuit­o al migliorame­nto di più di qualche ragazzo e la Primavera, partita male, ha trovato un equilibrio. Tiago è in linea con i compagni: deve pulire un po’ il suo gioco, imparare a fare le scelte giuste, a giocare un po’ con i compagni. Di sicuro,non si aspettava di essere a Milano. Da piccolo è passato dallo Sporting al Benfica, la squadra per cui tifa, e nell’ultima estate si è confrontat­o con Rui Costa, che gli ha parlato bene del Milan. Il Benfica gli offriva un contratto a cifre contenute, così Tiago ha cambiato squadra, città, nazione. Ha firmato per il Milan, che lo ha avuto gratis. In cambio, il Benfica avrà il 40% sull’incasso da una futura rivendita. Non è escluso che ci abbiano guadagnato tutti.

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ACMILAN Tiago Dias, 19 anni, 1 gol in Coppa, 4 in campionato

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