Juric si tiene il Genoa: derby ultima chance Da domani in ritiro
Ivan Juric resta. La notte di riflessione dopo la sconfitta di Ferrara e il summit societario che si è svolto ieri mattina, hanno portato alla conferma del tecnico croato sulla panchina del Grifone. La fiducia, magari limitata, c’è, anche se la classifica sanguina e alle porte c’è un derby che si preannuncia particolarmente complicato.
RIBALTONE Juric l’unico derby che ha vissuto da allenatore lo ha perso, lo scorso anno, in una situazione opposta rispetto a quella attuale. Era la nona giornata di campionato, con un Genoa ottavo, con 12 punti all’attivo, una sola sconfitta al passivo e con una partita in meno (quella con la Fiorentina poi vinta nel recupero). Virtualmente, insomma, il Grifone era addirittura quarto. La Samp soffriva con i suoi 8 punti e i due pareggi che avevano seguito quattro sconfitte consecutive. Giampaolo traballava, mentre Juric gongolava. Il derby, però, ribaltò tutto, quantomeno in casa Samp.
MOTIVAZIONI Del resto i numeri non sono poi così contrari al tecnico genoano. Anche da giocatore perse la prima stracittadina, poi però ne vinse ben tre consecutivamente. Insomma, pure i ricorsi storici paiono potergli dare una mano, anche se, probabilmente, non hanno avuto un peso nella decisione del presidente Preziosi. A rivelarsi determinanti sono state la convinzione che il gruppo dei giocatori è dalla parte del tecnico e le alternative su piazza o non erano disponibili o non convincevano appieno tutti i dirigenti. La riunione mattutina a Pegli, con l’a.d. Zarbano, il d.g. Perinetti e il d.s. Donatelli, in contatto con il presidente, ha portato alla soluzione meno traumatica: Juric condurrà l’ultimo allenamento genovese oggi, a porte aperte, pronto anche ad accogliere l’eventuale contestazione dei tifosi, mercoledì il Genoa partirà per Coccaglio, in provincia di Brescia, dove resterà tre giorni, fino alla vigilia del derby. Isolamento e concentrazione per cambiare le sorti di una stagione nata male e il sortilegio Marassi. In casa, fino ad ora, il Grifone ha conquistato un solo punto in cinque partite. Al Ferraris, perdipiù, i rossoblù non vincono contro la Samp dal 2013.
ULTIMA CHANCE
Il derby diviene così il nuovo spartiacque per Juric, dopo la stracittadina, infatti, è in programma la sosta del campionato. Un risultato negativo nella sfida con la Samp e la possibilità, per
l’eventuale nuovo tecnico, di avere due settimane per preparare un «suo» Genoa, potrebbero divenire letali. Ma l’allenatore croato neppure ci pensa. E’ un uomo di calcio, conosce bene i meccanismi che regolano il rapporto società-tecnico, nella sua pur breve carriera è stato esonerato, e richiamato, due volte. Juric non si fa illusioni, ma non si arrende e resta aggrappato alle sue idee e alle sue convinzioni.
SPERANZA
Ferrara ha lasciato una delusione profonda e minato ulteriormente la fiducia del gruppo, ma non ha fatto ulteriori danni. In vista del derby non ci saranno squalifiche, nè si registrano guai fisici. Veloso ha riposato e potrà essere al cento per cento, Lapadula è in progresso di condizione, ieri a Pegli si sono allenati con il rieducatore Barbero anche Spolli e Cofie. Entrambi potrebbero recuperare e consentire al tecnico di disporre della rosa al completo. Il derby, insomma, può diventare il punto di non ritorno ma anche l’occasione ideale per riscattare la falsa partenza. Per trovarne una peggiore bisogna andare al 1958, quando i rossoblù sommarono la miseria di 5 punti in 11 sfide.
Il tecnico potrà contare su Veloso al rientro. E Lapadula è in crescita