La svolta Toro: Iago e il 4-3-3 per tornare su
Lo hanno già battezzato il fedelissimo di Sinisa. Eppure Iago Falque con l’allenatore serbo ha attraversato un anno fa, di questi tempi, un momento non proprio brillante prima di risultare determinante per le sorti del Toro, lui come l’altro ex compagno di squadra in giallorosso, Adem Ljajic, entrambi arrivati nell’estate 2016 dalla Roma. Dodici reti e 8 assist la scorsa stagione hanno cucito addosso all’ala destra di Vigo la maglia da titolare, uno dei pochi, insieme a Ljajic, insostituibile nel Toro di Miha. Fiducia ben riposta anche in avvio di stagione, 3 gol nelle ultime 5 gare in A per Iago, miglior marcatore stagionale del Toro (5 reti tra campionato e Coppa Italia), 100 partite in A il traguardo tagliato domenica. «Tutti insieme! Grande partita! Vamos Toro!», il messaggio sui social dell’attaccante che a fine gara non ha negato l’impegno massimale della squadra «Per Sinisa, per i tifosi, per noi stessi».
RITROVATO Il ritorno alla vittoria col Cagliari porta la firma di un altro giocatore, Joel Obi, in credito con la fortuna e con la salute. Il centrocampista aveva iniziato la nuova stagione dopo un anno di «convalescenza», più in infermeria che in campo, segnando un gol in Coppa Italia e debuttando da titolare in campionato prima dell’ennesimo stop a Benevento. Nonostante la quarantena trascorsa per curare lo stiramento, Obi è risultato decisivo in 4 gol nelle ultime 5 presenze (2 reti e 2 assist).
A SAN SIRO COL 4-3-3 Il gol partita contro il Cagliari del centrocampista, con soli 3 giorni di allenamento nelle gambe, è un segnale sul futuro tattico di una squadra che, quando sarà in salute, potrebbe cambiare ancora volto, a cominciare da San Siro. La vittoria contro i sardi è coincisa con un cambiamento strutturale, il ritorno al 4-3-3 che non dispiace al presidente Cairo anche se questo Toro è stato costruito per il 4-23-1. Con Iago Falque e Ljajic in grande spolvero e Belotti a disposizione, contro l’Inter Sinisa potrebbe confermare il centrocampo a 3 con Baselli in regia, Obi e Rincon al proprio fianco.