La Gazzetta dello Sport

Mosse Chievo: Birsa e Castro vicini a Inglese

- Alessandro De Pietro VERONA

Corsa e spazi stretti. Magari con un uomo in più nel cuore del gioco. Rolando Maran comincerà oggi pomeriggio a pensare al Napoli. Rebus di difficile soluzione per tutti, Chievo compreso. A febbraio l’idea fu quella di riempire il corridoio centrale, piazzando Birsa vicino ad Inglese come falsa seconda punta e avanzando Castro da trequartis­ta davanti ai tre soliti mediani. Il rombo di sempre, ma con un vertice alto rafforzato, facendo leva sulla versatilit­à di Castro e nell’intelligen­za di Birsa nel cercare spazi verso la porta avversaria così come nel dare una mano alla linea dei centrocamp­isti che domenica ritroverà Hetemaj, squalifica­to con la Sampdoria.

MOSSE ALLO STUDIO Maran come sempre si tiene aperta ogni strada, compresa quella dei due attaccanti di ruolo più Birsa. Ipotesi sostenuta dal ritorno a tempo pieno di Meggiorini, per la prima volta in campo dall’inizio dopo il lungo infortunio al ginocchio sinistro. Tutto è nella testa di Maran, tornato a Veronello con tante certezze nonostante i 4 gol presi con la Samp e gli 8 nelle ultime 2 partite considerat­o anche il poker col Milan. La medicina è una grande partita contro il Napoli, usando sempre le stesse frecce. Compresa la difesa alta. E aggiungend­o le incursori di Birsa e Castro, forti della protezione di Radovanovi­c, Hetemaj ed uno fra Bastien o Rigoni.

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