Santucci e Magnini otto ore in Procura «Chiarito tutto»
Audizioni fiume alla Procura antidoping L’indagine prosegue: deferimenti a dicembre?
Otto ore complessive. Per Michele Santucci e Filippo Magnini, comparsi in quest’ordine davanti al procuratore Alberto Cozzella e al sostituto Angelo Lano, una giornata trascorsa alla Procura antidoping. Indagati per la violazione degli articoli 2.2 (uso o tentato uso di sostanze dopanti) e 2.9 (favoreggiamento, il solo Magnini) del codice Wada. Le due audizioni chiave dell’indagine che la Nado ha «ereditato» da quella penale della Procura di Pesaro – dove i due nuotatori non sono indagati – su un presunto commercio di anabolizzanti e di sostanze contraffatte provenienti dalla Cina, al centro del quale ci sarebbe il medico nutrizionista Guido Porcellini. Santucci e Magnini, assistiti dall’avvocato Ruggero Stincardini, hanno risposto alle domande, salvo riservarsi maggiori dettagli quando avranno contezza di tutta la documentazione istruttoria.
TEMPI LUNGHI «Mi sento normale, ho chiarito tutto», ha dichiarato Magnini al termine dell’audizione, in cui si è dibattuto a lungo su certe intercettazioni che il due volte campione mondiale ha giustificato così: «Al telefono si dicono tante cose». L’inchiesta proseguirà con le audizioni di altri soggetti (tre sono già stati sentiti). Appuntamento a dicembre per gli eventuali deferimenti.