JESUS «E’ TUTTO APERTO: POSSIAMO PASSARE A BARCELLONA»
Il tecnico portoghese crede ancora negli ottavi. E poi su Higuain fa una battuta: «E’ stato pagato 90 milioni per questo» Jorge Jesus, l’ammaliatore di serpenti che una volta ha ipnotizzato la Signora sul più bello, è andato vicino al nuovo incantesimo. Proprio come all’andata quando solo una testata di Mandzukic aveva risvegliato la Juve dal torpore: stavolta il fluido del portoghese aveva funzionato fin quando il Pipita ha «silenziato» l’Alvalade. Certo, il tecnico portoghese non ha avuto fortuna con l’infermeria, anche se la muraglia non ne ha risentito: anche senza Mathieu, Piccini e pure Coentrao, la difesa non ha patito una Juve insufficiente. Poteva pesare di più il buco in mezzo perché William Carvalho, anche lui assente, resta il gioiello della casa in vetrina per le big d’Europa. Ma l’idea di Bruno Cesar come sostituto ha pagato con un gol e tanta quantità. In più Jesus è stato abile a far trottare Gelson Martins, un satanasso, lungo tutto il fronte della trequarti. Insomma, una gran gara e speranza ancora viva: «C’è rammarico, ma l’importante era tenere ancora viva la possibilità di passare. Il Barcellona non ha fatto tre gol come noi in Grecia e credo che neanche la Juve li farà, quindi tutto è aperto». Certo, ci sarebbe la trasferta del Camp Nou in mezzo, non la cosa più facile della Terra: «Se giochiamo così o come a Torino possiamo farcela anche là. Nel secondo tempo è venuta fuori la qualità della Juve e alla fine siamo stati puniti, ma stiamo tenendo alto nel mondo il nome dello Sporting». E al momento di commentare il gol di Higuain, Jesus ha spalancato le braccia: «E’ stato pagato novanta milioni per questo...».