Napoli, Ghoulam oggi si opera Quei crociati fanno riflettere
Sui tempi del recupero del terzino algerino: rischio stagione finita Il medico Volpi: «Si gioca troppo, almeno portiamo a cinque le sostituzioni»
Le preoccupazioni dell’immediato dopo partita sono state confermate ieri mattina, dopo il consulto con il professor Mariani, a Villa Stuart. L’infortunio patito da Faouzi Ghoulam, nel corso del primo tempo di Napoli-Manchester City, è più grave del previsto. La diagnosi rilasciata dall’ortopedico romano parla di rottura isolata del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con probabili piccole lesioni associate a quella dello stesso legamento, che non sono state evidenziate con chiarezza dall’esame strumentale. Il giocatore verrà operato questa mattina come ha confermato il professor Alfonso De Nicola che sarà presente all’intervento. « Si, purtroppo il ragazzo ha riportato la rottura isolata del legamento e qualche altra piccola lesione che si evidenzierà meglio nel corso dell’artroscopia a cui sarà sottoposto da Mariani», ha spiegato il medico sociale.
STAGIONE FINITA Per avere un quadro completo del danno subito da Ghoulam, dunque, bisognerà aspettare l’intervento. Soltanto dopo si potranno individuare con maggiore chiarezza i tempi di recupero, che si prospettano abbastanza lunghi. In pratica, la stagione dell’esterno sinistro del Napoli e della nazionale algerina potrebbe considerarsi chiusa qui, l’ipotesi più probabile è che lo si rivedrà in campo nella prossima stagione se l’esito dell’intervento non darà una diagnosi diversa. «Aspettiamo di capire co- me andrà l’operazione, molto dipenderà da quello che Mariani troverà nel ginocchio, sarà lui stesso ad esprimersi sui tempi di recupero. La guarigione sarà totale e credo che i tempi di recupero saranno gli stessi. Cambieranno solo i metodi di riabilitazione», ha osservato De Nicola.
MORALE A TERRA Ghoulam è arrivato a Villa Stuart di buon mattino, direttamente da Napoli. Ha raggiunto l’interno della struttura zoppicando vistosamente e con lo sguardo sofferente. «Sto benissimo», ha risposto a chi gli ha chiesto come si sentisse. Ma gli occhi esprimevano tutt’altro: gli avranno spiegato che per lui la stagione si può considerare finita. Nella mente avrà passato e ripassato le immagini dell’attimo in cui il suo ginocchio ha ceduto, istanti che ne hanno interrotto un momento di grande crescita, insieme con un rendimento impressionante. Fino a quando ha imperversato sulla fascia sinistra, il Manchester City è stato in seria difficoltà, le sue incursioni hanno disorientato la difesa avversaria, impreparata dinanzi ad una superiorità fisica così evidente. Poi, l’infortunio ha cambiato anche l’atteggiamento tattico del Napoli. «Ero negli spogliatoi, ho visto poco del secondo tempo, Adesso, però, scusatemi, sono qui per incontrare il professore», ha detto allontanandosi insieme al medico sociale. Ghoulam avrebbe dovuto incontrare Giuntoli, la prossima settimana, per firmare il rinnovo del contratto. A questo punto, è probabile che la questione venga rimandata di qualche mese.
PIÙ SOSTITUZIONI Sull’infortunio occorso all’esterno sinistro del Napoli, è intervenuto anche Piero Volpi, il responsabile dell’area medica dell’Inter. «Visto che non si può ridurre il numero di squadre nella nostra Serie A e che non si possono ridurre il numero di partite nelle altre competizioni, Nazionali comprese, allora ho già proposto, in passato, di aumentare il numero delle sostituzioni fino ad un massimo di 5 giocatori», ha detto Volpi parlando a Radio 24. «Sarri dice una verità quanto afferma che si gioca troppo, ogni 3 giorni e ci si allena poco».