I CLUB ITALIANI IN CHAMPIONS CONSIDERATI CON PIU’ FORTI I SSOLO DEI FRANCESI
Avrà più spazio il veterano, ma dalla sfida col Milan toccherà al portoghese
Il futuro è adesso, si chiama Chievo Verona e al Bentegodi probabilmente toccherà a Hysaj sostituire Ghoulam sulla corsia mancina. Dunque, il primo ballottaggio tra Maggio e Mario Rui dovrebbe vincerlo l’ex doriano che ha già giocato tre partite di campionato, nelle quali, peraltro, il Napoli ha sempre vinto. Sono loro due i calciatori sui quali verranno accesi i riflettori durante la sosta. Nel tour de force che inizierà con Napoli-Milan entrambi verranno sollecitati spesso e talvolta potrebbero anche scendere in campo insieme dando così un turno di riposo a Hysaj. L’esperto Maggio ha già dato dimostrazione di essere in un discreto stato di forma , mentre si aspetta di vedere l’esordio da titolare di Mario Rui per poter dare un giudizio compiuto sulle condizioni dell’ex romanista. Fin qui il portoghese ha giocato solo pochissimi minuti nella gara vinta con il Cagliari.
UNDICI PER TRE Mario Rui è stato pagato circa dieci milioni di euro, un investimento importante dettato principalmente da due fattori: Sarri ne conosce l’affidabilità e il ragazzo, reduce anche lui da un intervento al legamento crociato anteriore del ginocchio (nel suo caso il sinistro), avrebbe accettato serenamente almeno all’inizio quel ruolo da comprimario che stava stretto a Strinic. Certo, era lecito pensare che facesse qualche apparizione in più in questo avvio di stagione visto che non ha mai saltato un allenamento. Ghoulam era però imprescindibile e così Mario Rui ha dovuto mordere il freno. Adesso, Sarri ha detto chiaramente che ne studierà a fondo i progressi nelle prossime due settimane per capire quando sarà pronto a tutti gli effetti. Ecco perché Maggio è favorito per domenica mentre contro il Milan il 18 novembre potrebbe scoccare l’ora di Mario Rui. Quel che è certo è che fino alla riapertura del mercato ci sono ancora undici impegni ufficiali e tre soli calciatori per due posti: Hysaj, Maggio e Mario Rui,