Napoli Ghoulam oggi si opera Allarme crociati
Stagione a rischio per il terzino algerino IIn A è il 7° a finire sotto i ferri per il ginocchio
Modulo che vince non si cambia. Per il ritorno a San Siro, Sinisa Mihajlovic vuol ripartire dal sistema di gioco che, domenica scorsa, ha sviluppato solidità e classifica del Toro. Avanti con la conferma del 4-3-3 dunque, senza però mandare definitivamente in archivio il modulo a due centrocampisti (il 4-2-3-1) su cui ha lavorato fin dal ritiro di Bormio. «Sia chiaro che il nostro era un problema di spirito e di voglia - ha commentato a bocce ferme Miha a proposito della vittoria sul Cagliari -. Non era certo un problema di modulo, anche perché non esiste un sistema di gioco che ti fa vincere una partita». Ed era, semmai, anche un problema di infortunati, con quel centrocampo decimato che ha impedito al tecnico di sbizzarrirsi a proposito di scelte.
AMPIA SCELTA Recuperati prima Acquah e Obi (decisivo contro il Cagliari), e domenica a San Siro anche Rincon, Mihajlovic adesso ha soltanto l’imbarazzo della scelta. Tant’è vero che le opzioni del tecnico serbo non riguardano tanto i numeri, ma coinvolgono soprattutto gli uomini. Anche in attacco, dove il ritorno al 4-3-3 coinvolge inevitabilmente Niang, che dopodomani dovrebbe accomodarsi di nuovo in panchina. Intoccabile il Gallo Belotti sempre più uomo della svolta, inviolabile il goleador del momento Iago Falque, contro il Cagliari il vecchio-nuovo modulo è stato rivitalizzato da un Ljajic che ha dimostrato contro i sardi di saper partire dalla sinistra pur avendo autonomia di movimento e di iniziativa. E quindi tutto lascia pensare che a restare fuori là davanti possa essere appunto l’ex rossonero. La sua, però, non sarebbe una bocciatura ma soltanto una esclusione propedeutica, in vista di un nuovo rilancio. Novanta minuti seduto mestamente in panchina contro il Cagliari, ma stavolta Niang quasi certamente tornerà in campo almeno a partita in corso proprio con l’obiettivo di voltar pagina e di rimettersi subito in carreggiata dopo una falsa partenza costata cara in termini di punti e di amalgama di squadra.
INFERMERIA Intanto, ieri è tornato in gruppo anche Lyanco, reduce da una distorsione alla caviglia destra con lesione parziale del legamento patita tre settimane fa. A questo punto spetterà a Miha decidere quando affidargli nuovamente le chiavi della difesa granata.