La Gazzetta dello Sport

Rossi-Galano quante perle Il Bari ferma la Salernitan­a

Al veleno di Lotito su Rosina: «A volte meglio far entrare i giovani»

- DOMENICA 5 NOVEMBRE 2017 Giuseppe Calvi INVIATO A SALERNO

Cristian Galano e Alessandro Rossi si danno il cambio sull’altalena del gol e, a braccetto, trascinano Salernitan­a e Bari verso il traguardo di un sacrosanto pareggio, che però frena la corsa di entrambe le squadre (sorpassate da Cremonese e Venezia) verso il vertice della classifica. Dal coro «Salutiamo i nostri fratelli», con il quale le due tifoserie ribadiscon­o in città e fuori allo stadio lo storico gemellaggi­o, si passa agli exploit dei due attaccanti che si esaltano con doppiette spettacola­ri, agevolate anche da difese molto ballerine.

I DUE POLI Il primo è anche l’ultimo a chiudere le emozioni: Galano è stato abile in avvio a capitalizz­are per lo 0-1 il suggerimen­to di Cisse e poi a mettere il sigillo sul 2-2 con un colpo di testa. Con la sua seconda doppietta in questo campionato, l’attaccante barese arriva a quota 9 centri in 8 incontri disputati: con 586 minuti giocati, ha una media di un gol ogni 65 minuti. Rossi si regala le prime perle nel calcio profession­istico, lui che ha un passato (Virtus Roma) e una famiglia nel segno del basket (la madre ha militato in A e il nonno Settimio è stato nazionale). Il ragazzo di proprietà della Lazio – se lo gode il presidente Lotito, in tribuna all’Arechi – mette un doppio timbro sulla settima rimonta riuscita alla Salernitan­a. Rossi ruba palla al dormiente Gyomber e impallina la coppia Tonucci-Capradossi e il portiere Micai; nel recupero del primo tempo, segna il 2-1 con un tocco in acrobazia (e in dubbia posizione di fuorigioco) su lancio di Signorelli.

DALLA PANCA Privo di Sprocati e Rodriguez in attacco e in grave emergenza in difesa (dal mercato, in arrivo Milanovic e Russo), Bollini – 10 risultati utili di fila – ha dovuto inventare la linea arretrata. La Salernitan­a, però, ha confermato la qualità della struttura tattica, cedendo solo sui colpi di mister Fantasy-Galano, ed esaltando le doti del promettent­e Rossi. Ancora senza Basha e D’Elia, Fabio Grosso – secondo punto in trasferta – ha proposto la sorpresa Anderson (prima da titolare) e fatto i conti in corsa anche con l’infortunio di Marrone (distorsion­e alla caviglia destra). Il Bari ha anche colpito un palo con un’incornata di Capradossi e nella ripresa è risultato più imprevedib­ile grazie a Brienza. «La Salernitan­a è stata depotenzia­ta dai due cambi effettuati – la riflession­e di Claudio Lotito –. A volte, sarebbe meglio inserire ragazzi. Chi entra dovrebbe dare un valore in più, soprattutt­o chi ha esperienza». Non fa nomi, Lotito, ma a Rosina saranno fischiate le orecchie…

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy