Napoli e Callejon Storia di amori, di equilibri tattici e di tanti gol
1L’esterno è lo spagnolo che nella storia ha segnato più di tutti in Serie A
Lassù, tra i grandi cannonieri del nostro calcio, c’è stato una sola volta, proprio nella sua prima stagione napoletana, 2013-14: furono 15 i gol realizzati che gli valsero il decimo posto nella classifica finale dei marcatori, a una sola lunghezza dal connazionale, Fernando Llorente, allora alla Juventus, e a due dal compagno di squadra, Gonzalo Higuain. Un rendimento reso ancora più importante dalle altre 5 reti che José Maria Callejon segnò fra Champions e Coppa Italia, per 20 gol stagionali. In campionato, una sola volta non ha raggiunto la doppia cifra: nel 2016, quando si fermò a quota 7.
MIGLIOR SPAGNOLO In cinque anni di Napoli, l’ex Real Madrid ha messo insieme, fin qui, 52 gol in campionato, una cifra che lo eleva a miglior marcatore tra tutti i calciatori spagnoli che hanno giocato nella nostra serie A. Un dato sorprendente se si considera il talento di suoi connazionali del passato che hanno vissuto almeno un’esperienza nel calcio italiano. Con la rete rifilata al Sassuolo, tre domeniche fa, Callejon ha superato Luisito Suarez, centrocampista della grande Inter di Helenio Herrera, con la quale ha vinto tre scudetti, 2 coppe dei Campioni e 2 coppa Intercontinentale. Nello stesso periodo, nell’Inter ha giocato pure Joaquin Peirò, attaccante, prima di trasferirsi alla Roma nel 1966: in Serie A ha segnato 39 reti prima di ritornare in Spagna, all’Atletico Madrid. Nella Juve e nella Roma, invece, negli stessi anni, ha giocato Luis Del Sol che ha concluso la sua esperienza italiana sommando, nell’insieme, 24 reti. Attualmente, è Iago Falque il possibile antagonista: il torinista è fermo a 32 gol.
IMPRESCINDIBILE L’ha spiegato più volte, Sarri, il perché dell’inamovibilità di Callejon nel suo Napoli. La sua presenza è essenziale sul piano tattico e per quegli inserimenti sulla fascia destra che gli hanno permesso di arrivare spesso alla conclusione e, quindi, al gol. Nella passata stagione, l’esterno ha saltato una sola partita, contro il Genoa, per squalifica. E, fin qui, il trend non è cambiato e, difficilmente, cambierà in questo periodo in cui il Napoli dovrà affrontare Milan, sabato, per difendere il primato in classifica, e lo Shakhtar per inseguire la qualificazione agli ottavi di finale di Champions.