La Gazzetta dello Sport

Test con la Russia Di Biagio lancia Mandra e Barella

- Vincenzo D’Angelo INVIATO A FROSINONE

Verrebbe da dire «Attenti a quei due». E non per citare la celebre serie tv inglese degli anni Settanta, ma per invitare i tifosi della Nazionale a seguire un occhio di riguardo la prova di Barella e Mandragora, di nuovo in campo insieme nel cuore del campo nel test tra Under 21 e Russia, nel nuovo stadio Benito Stirpe di Frosinone. L’ultima volta insieme in mediana, per 45’, nel match d’esordio in Spagna. E per mezz’ora fu un’ottima Italia, travolta poi dalla qualità degli avversari.

MOTORI Di nuovo insieme, dunque. Dopo oltre due mesi. Perché con la Slovenia Mandragora ha agito da centrale di difesa, con Barella in mediana, mentre nelle altre gare il centrocamp­ista del Cagliari è stato promosso nei grandi di Ventura, mentre capitan Mandragora si è fermato per un guaio muscolare. Se si esclude Chiesa, Barella e Mandragora sono i due U21 più utilizzati e con il miglior rendimento fin qui in Serie A. Ecco perché affinare l’intesa diventa fondamenta­le in ottica Euro 2019, dove chissà, magari potrà tornare utile anche Lorenzo Pellegrini, ora in Nazionale maggiore. E se Mandragora è già passato alla Juve, la prossima estate si prevede un’asta tra Milan, Inter, Roma e Napoli per Barella, 2 reti nelle 12 presenze fin qui in campionato, quasi sempre da migliore in campo per il Cagliari. Un’attenzione che sa di investitur­a. E allora attenti a quei due, motori del sogno europeo.

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