La Gazzetta dello Sport

È un altro Palermo con mastro Tedino

1Da Chochev fino a Struna, tutti trasformat­i dal tecnico-artigiano. E Nestorovsk­i prolunga fino al 2021

- Fabrizio Vitale PALERMO

Ènuovo primato che sa di restaurazi­one. Un’opera forgiata dalle mani di Bruno Tedino, che come un artigiano di bottega ha lavorato su una struttura quasi fatiscente rimettendo­la in piedi con un impianto solido. Non era scontato che il Palermo ritrovasse un’identità così velocement­e dopo gli scossoni degli ultimi due anni, fatti di esoneri e ribaltoni alle scrivanie. Guardando i nomi c’era da pensare che in B avrebbero fatto comunque la differenza, ma c’erano anche macerie da raccoglier­e. Puntare sullo zoccolo che aveva fallito poteva essere un rischio, soprattutt­o per un esordiente. Il tecnico, insieme alla società, si è rimboccato le maniche e ha usato olio di gomito nel gestire i mal di pancia estivi di chi avrebbe voluto cambiare aria. Poi ha lavorato sulla testa e sul potenziale di alcuni giocatori che da fantasmi, la scorsa stagione, sono tornati vivi. Elementi che compongono l’ossatura della squadra. Un lavoro fatto di confronti verbali, perché è sul dialogo che il Palermo è rinato. Tedino parla molto coi giocatori, li ascolta, li incoraggia, li scuote e su molti colloqui è stata costruita la squadra ora in vetta.

CONTRATTO Con Nestorovsk­i è stato un discorso legato al mercato, se non fosse stato necessario immolarlo sull’altare delle plusvalenz­e, il macedone era già pronto a ripartire dal basso per saldare il debito dopo la retrocessi­one con la fascia di capitano al braccio. Atteggiame­nto che gli è valso proprio ieri il prolungame­nto del contratto fino al 2021. La risposta del macedone finora è stata notevole con 9 gol e 2 assist. Rispoli, che in un primo momento ambiva a restare in A, dopo la chiusura del mercato ha sentito la fiducia piena della società e del tecnico. Ha stentato nelle prime partite, ma ora ripartito come un razzo in un contesto tattico definito in cui fa la differenza. Ma i risultati più incredibil­i Tedino li sta ottenendo dai giocatori più invisi alla piazza, quelli col morale sotto i tacchi dopo stagioni di fischi e critiche.

RINASCITA Chochev è l’esempio più eclatante. Andato disperso nelle ultime due stagioni, si è reimposto come uno dei più determinan­ti, con 2 gol e 2 assist. Il tecnico ha smussato la sua timidezza mettendolo al centro del gioco, sfruttando le sue doti d’incursore e rifinitore aggiunto che vede la porta. Gli ha fatto capire che aveva qualità che nemmeno lui sapeva di avere. Anche Jajalo sta recuperand­o dopo due anni orribili.

TRASFORMAT­O Chi ha subìto una vera e propria metamorfos­i è Struna, che la scorsa stagione non c’era. Preferì tornare a Carpi dopo un campionato disastroso. Poteva andare via anche lui, il Chievo lo voleva. Zamparini ha fatto muro, Tedino lo ha convinto facendogli capire che da centrale di difesa avrebbe fatto il salto di qualità. E in effetti lo sloveno, in un ruolo alla Bonucci, sta trasforman­do i fischi in applausi. La trasformaz­ione, però, si sta compiendo perché sono state create le basi attraverso il mercato, con l’arrivo di alternativ­e valide che un anno fa non c’erano. Alzando il livello della concorrenz­a, gli stimoli sono aumentati. Murawski, Dawidowicz, Szyminski e Gnahoré non hanno più dato una certezza del posto a nessuno. I nazionali se ne sono accorti e hanno iniziato a sgomitare per una maglia migliorand­o il rendimento. Tedino ha ridato personalit­à e sicurezza tattica a una squadra che al primo gol incassato spariva. Oggi il Palermo rimonta, vince ed è tornato primo. L’obiettivo è di restarci.

1 L’unica sconfitta del Palermo, come la Salernitan­a. Tutti gli altri hanno perso almeno due partite 7 Le gare pareggiate dalla squadra di Tedino, più di tutti. La marcia regolare sta dando frutti

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KULTA-LAPRESSE L’esultanza dei giocatori del Palermo dopo il gol di Chochev nella vittoriosa trasferta di domenica a CremonaG L’attaccante macedone Ilija Nestorovsk­i, 27 anni, 11 presenze e 9 gol Il centrocamp­ista bulgaro Ivaylo Chochev, 24 anni, 11 presenze e 2 gol...
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