Chi si rivede Come ruggisce il Leoncino
1La Casa di Pesaro lancia un modello dal nome storico, ora da 500 cmc
Bisogna cominciare dal nome. Un nome glorioso che significa moltissimo per Benelli ed è proprio il suo significato, più che le caratteristiche tecniche, che lega l’antenato degli Anni ‘50 al pronipote di oggi.
NELLA STORIA Il Leoncino è stata la motocicletta che ha rappresentato la rinascita di Benelli dopo la Seconda Guerra Mondiale, un 125 che ebbe un enorme successo in Italia e nel mondo, su strada e in gara. E il Leoncino 500, primo esemplare di una famiglia che già prevede una versione Trail e che a breve sarà completa, vuole essere la motocicletta che darà il via al nuovo corso del glorioso marchio pesarese.
IL PROGETTO La matita del centro stile italiano e la potenza del capitale cinese hanno prodotto un risultato dall’eccellente «value for money»: la linea del Leoncino ha personalità, la qualità dei materiali e il livello delle finiture sono più che dignitosi, la componentistica all’altezza delle aspettative e le prestazioni non hanno nulla da invidiare alle concorrenti più blasonate.
MOTO TOTALE Pensato e proposto come motocicletta eclettica e facile, si guida bene, la posizione in sella è azzeccata anche per chi è alto circa un metro e ottanta e pure il passeggero viaggia comodo. Piacevole il sound pieno del bicilindrico da 500 cmc e il terminale di scarico, dal disegno originale e riuscito. Motore e ciclistica sono azzeccati. Dolce e fluido il primo, bilanciata ed efficace la seconda. Una volta lasciata la città, le sei marce si usano davvero poco e l’elasticità del propulsore permette di scordarsi delle prime tre. Il tiro è buono e i cavalli sufficienti, tanto che ci si può permettere di spalancare il gas in uscita dai tornanti senza proble- mi. Buoni alleati si sono rivelati l’impianto frenante, potente e modulabile, e gli pneumatici Pirelli Angel che prevedono anche l’opzione MT60RS, leggermente tassellati per qualche divagazione off-road.
PROMOSSA Al Leoncino, che sarà disponibile in nero, rosso e argento, non manca nulla di ciò che ormai si esige da motociclette anche di fascia di prezzo superiore; l’impianto luci è full led, la strumentazione digitale completa e ben leggibile.