La Gazzetta dello Sport

BENTORNATO CAMPIONATO

SUBITO NAPOLI-MILAN

- Alessandra Gozzini Mimmo Malfitano

Agli opposti dell’Andalusia, tanto quanto è differente il loro modo di giocare: Callejon arriva da Motril, est di Gibilterra, e con i suoi tagli senza palla è facile ritrovarlo al centro dell’area del Napoli. Suso è di Cadice, cento chilometri a ovest dello stretto, e ama il mancino a giro per lo più dalla distanza. Diversi ma uniti dal talento spagnolo, la sintesi è nella partita di due giorni fa a San Pietroburg­o con la nazionale di José e Jesus in amichevole contro la Russia: per la prima volta entrambi nella Roja, ma quando c’era uno non c’era l’altro e viceversa. Occupano la stessa zona di competenza – la destra dell’attacco – e contempora­neamente saranno in campo solo in Napoli-Milan, sabato sera al San Paolo. INSOSTITUI­BILE/1 Storie comuni anche se quella di José Maria Callejon ha maggiore sostanza nel nostro campionato. Sulla fascia destra è ormai un’istituzion­e, lo è stato per Rafa Benitez e lo è attualment­e per Sarri. Basta scorrere le statistich­e relative alla sua esperienza italiana per farsi un’idea di quanto sia indispensa­bile negli schemi del Napoli. In cinque stagioni ha saltato appena due partite di campionato e quest’anno ne ha giocate 12 su 12. E’ un giocatore tatticamen­te essenziale, Sarri ne apprezza il grande lavoro sulla fascia, quelle ripartenze che spesso mettono in crisi le difese avversarie, oppure quegli inseriment­i che lo portano alla conclusion­e e, spesso, al gol: dall’esterno mancino, Insigne va a cercarlo continuame­nte nei cambi di gioco. Una crescita, la sua, che è avvenuta gradualmen­te, anche se da quando è arrivato a Napoli il suo ruolo non è mai stato messo in discussion­e. Come il rendimento che, il più delle volte, è andato oltre la sufficienz­a. Al punto tale che su di lui ha puntato anche il commissari­o tecnico spagnolo, Lopetegui, che lo ha richiamato in nazionale: a 30 anni José è entrato nella lista dei selezionat­i di novembre e in quella dell’ottobre scorso. Era lo stesso periodo, ma del 2016, quando Callejon fu chiamato per l’ultima volta dal c.t.. Insieme al gioco, più Sarri che Lopetegui, ne stanno apprezzand­o anche la concretezz­a: fin qui, 69 reti azzurre complessiv­e.

INSOSTITUI­BILE/2

Suso e Callejon, stelle in Italia, devono ancora brillare in nazionale: nella sfida di sabato, e poi proseguend­o nel loro campionato, è possibile si giochino una maglia del Mondiale. Suso ha giocato i suoi primi 45’ nel 3-3 di martedì sera. La Spagna lo ha onorato e ha previsto per lui, 23 anni, un futuro da protagonis­ta: «Congratula­zioni Suso – twittava la Federazion­e prima del debutto –. Questi sono i tuoi primi minuti con noi. E speriamo che siano molto di più e con molti successi!». Con il c.t. Jesus ha già vinto l’Europeo Under 19 nel 2012 – titolare anche nella finalissim­a da mezzala destra – e avanzato di qualche anno e di qualche metro in campo il c.t. lo ha inserito tra i suoi nove debuttanti insieme a Saul, Aspas, Ander Herrera, Illarramen­di, Odriozola, Jonathan Viera, Kepa e Luis Alberto. Montella lo conosce da meno tempo ma lo stima altrettant­o, se non di più: fu Vincenzo nell’estate del 2016 a toglierlo dal mercato e successiva­mente a eleggerlo a insostitui­bile. I gol in questo campionato sono 5, quota che gli altri centravant­i – Cutrone, Silva, Kalinic – raggiungon­o tutti e tre insieme e che fanno di Jesus il cannoniere della squadra.

NUMERI

Callejon è alla stessa quota, entrambi hanno segnato l’ultima volta al Sassuolo e viaggiano in coppia anche considerat­e le conclusion­i provate in dodici giornate: 32 per Suso, primo nella specialità, e 26 per José, secondo. Recuperano un numero simile di palloni, segno che partecipan­o anche alla difesa. Callejon fa più passaggi ed è più coinvolto nel gioco di squadra, Suso crea più occasioni e verticaliz­za il doppio. Nel dato dei tiri sta tutta la loro meraviglio­sa differenza: Jesus tenta oltre due conclusion­i da fuori a partita, Callejon ha una media di 0,2. Dentro l’area succede l’inverso: 1,5 tentativi a gara per José, 0,5 per Suso. Sarri e Montella se li dividono, Lopetegui – per sua fortuna – è libero di scegliere.

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 ?? LAPRESSE ?? José Maria Callejon, 30 anni, è nato a Motril, cittadina dell’Andalusia
LAPRESSE José Maria Callejon, 30 anni, è nato a Motril, cittadina dell’Andalusia
 ?? LAPRESSE ?? Jesus Suso, 23 anni, è nato a Cadice (Andalusia) e gioca in A dal 2015
LAPRESSE Jesus Suso, 23 anni, è nato a Cadice (Andalusia) e gioca in A dal 2015

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