Sorpresa: in Francia il Mondiale 2013 Il Sud Africa accusa
1Smentita la raccomandazione di World Rugby tra veleni e sospetti All’Italia va bene così
Sarà dunque la Francia a ospitare la decima Coppa del Mondo: nell’autunno 2023, pochi mesi prima dell’Olimpiade estiva di scena a Parigi, come accadrà al Giappone e a Tokyo nel 2019-2020. Il Paese transalpino diventa il terzo, dopo Nuova Zelanda e Inghilterra, a far da sede iridata una seconda volta: l’edizione 2007 fu vinta dagli Springboks. La decisione, assunta a Londra con voto segreto dal consiglio di World Rugby, la federazione mondiale, è spiazzante, perché smentisce la raccomandazione ricevuta due settimane fa dalla commissione ad hoc della federazione stessa che, peraltro non senza sorprendere, aveva indicato il Sud Africa quale Paese più consono. Ieri, con in lizza anche l’Irlanda, sono occorse due votazioni per arrivare al dunque: nella prima la Francia ha ottenuto 18 preferenze, il Sud Africa 13 e l’Irlanda 8, nella seconda la Francia 24 e il Sudafrica 15. Per la soddisfazione (anche) dell’Italia, che non ha nascosto che avrebbe destinato i propri tre voti a favore della candidatura d’Oltralpe.
POLEMICHE
L’annuncio del presidente Bill Beaumont ha lasciato di stucco, francesi compresi. Scatenando polemiche. Il sistema introdotto, con tanto di raccomandazione ufficiale, in contrapposizione a quanto avvenuto di recente in tanti ambiti sportivi internazionali, avrebbe dovuto garantire trasparenza. Invece, nei giorni scorsi, Bernard Laporte («quell’indicazione non ha senso ed è piena di errori») e Philip Brown, n. 1 delle federazioni di Francia e Irlanda, non avevano risparmiato commenti al vetriolo. E ieri il voto segreto ha fatto il resto, con Mark Alexander, presidente della federazione sudafricana (sconfitta per la quarta candidatura consecutiva), a invocare «fattori esterni al mondo rugbistico» quali decisivi. Mentre Beaumont smentisce che per World Rugby si tratti di «un’umiliazione», Laporte ora gongola: «Avremo un giro d’affari da un miliardo di euro e creeremo 17.000 posti di lavoro» promette. In molti han fatto una brutta figura.