La Gazzetta dello Sport

Senza Goudelock Milano monta in spalla a Jerrells

1 mese di stop per Andrew. Pianigiani dovrà trovare un nuovo assetto già stasera col Bamberg

- Massimo Oriani

Nemmeno il tempo di godersi una vittoria di quelle che possono girare una stagione. L’impresa di Valencia, la rimonta da -17 e il successo al secondo supplement­are, non lascia spazio a un calendario impietoso. Milano si trova già davanti a una doppia sfida. Quella contro l’avversario di stasera al Forum, il Bamberg di coach Andrea Trinchieri (privo dell’ex Daniel Hackett, infortunat­o), reduce anch’esso da una vittoria capolavoro, capace di risalire da -26 in casa contro il Barcellona, e quella con sé stessa, dovendo ridisegnar­e nuovi equilibri per via dell’infortunio di Andrew Goudelock. I primi esami hanno confermato quanto si è temuto a caldo: stiramento (niente strappo fortunatam­ente) ai flessori della coscia destra, la cui gravità verrà valutata più avanti, una volta riassorbit­o l’ematoma. Ancora non si conoscono i tempi di recupero ma è ipotizzabi­le almeno un mese di stop per il bomber dell’Olimpia.

CURTIS Proprio non ci voleva sulle ali di quanto si è visto in Spagna. Soprattutt­o pensando a quanto è stato capace di fare Curtis Jerrells alla prima uscita della sua seconda avventura in biancoross­o. «E’ stato bello ritrovarmi con i compagni e riassaggia­re il campo dopo due settimane – ha spiegato la guardia già con Pianigiani nella scorsa stagione all’Hapoel Gerusalemm­e – Abbiamo dato battaglia ed è stato ancora più bello essere usciti vincitori». Il piano originale del tecnico dell’AX era di utilizzare Curtis da play accanto a Goudelock o da guardia a fianco di Theodore. Anche se, a seconda delle necessità tattiche che si presentano di volta in volta, come è stato mercoledì a Valencia, poteva anche far parte del quintetto

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