La Gazzetta dello Sport

Inzaghi non si ferma «Dobbiamo restare agganciati alla vetta»

«Sarà una partita bellissima. A giugno nessuno avrebbe previsto noi davanti...»

- Nicola Berardino ROMA

Dalla panchina il derby gli sembra una chance più che una trappola. Simone Inzaghi guarda alla sfida di questo pomeriggio con una fiducia ben radicata. «A giugno nessuno si sarebbe immaginato la Lazio davanti alla Roma. Abbiamo fatto qualcosa di importante, ma dobbiamo continuare e giocare partita per partita, rimanendo insieme alle squadre che a inizio anno tutti davano davanti a noi». Dopo un derby, quello del 3 aprile 2016, il presidente Lotito gli consegnò la panchina della Lazio per rilevare l’esonerato Pioli. Nella scorsa stagione, la vittoria (2-0) nell’andata delle semifinali di Coppa Italia fu decisiva per il salto in finale. E venne bissata in campionato dal 3-1 del 30 aprile. Derby che hanno fatto decollare la sua gestione. E da tecnico della Primavera, un successo su tutti: la Coppa Italia del 2015 conquistat­a nella doppia finale dell’Olimpico. Un ribaltone rispetto alla sua serie da giocatore: solo 2 vittorie e un pareggio in 10 stracittad­ine. E soprattutt­o nessun gol segnato: un bilancio amaro nel suo score da goleador.

STRATEGIA «Una partita particolar­e, chi vincerà questo derby avrà l’inerzia a favore», prevede con la sicurezza di chi conosce la spinta del verdetto dell’Olimpico. «Noi dello staff abbiamo cercato di ricordare a tutti cosa sia il derby per questa città e per tutti i tifosi». Il suo auspicio da uomo di sport: «In questi giorni si è commemorat­o il decimo anniversar­io delle morte di Gabriele Sandri. Vorrei un derby all’insegna dello spettacolo...». Occhio al campo. «Non è una partita uguale alle altre. L’anno scorso ne abbiamo affrontate addirittur­a 4, sono gare ad altissima tensione. Dovremo avere corsa, aggressivi­tà e determinaz­ione, affrontiam­o una squadra che ha una qualità assoluta e che non avrà paura contro una Lazio che sta vivendo un ottimo momento». Scruta la formazione di Di Francesco. «Cambia spesso atteggiame­nto. A volte è aggressiva, a volte aspetta l’avversario, mi aspetto entrambe le cose. Abbiamo analizzato anche la partita con il Chelsea: sono organizzat­i e ben allenati». La sua previsione: «Sarà una bellissima partita, tra due squadre che stanno offrendo un grandissim­o gioco». Simone Inzaghi conclude con stile: «Che vinca il migliore...». Confidando nella sua Lazio al top.

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ANSA-REUTERS Eusebio Di Francesco, 48, e a destra Simone Inzaghi, 41

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