La Gazzetta dello Sport

Ljajic ora è maturo E dopo la Serbia si carica il Torino

Due gol nelle amichevoli contro Corea del Sud e Cina, ma il fantasista ha trovato continuità pure in granata: Cairo vuole blindarlo fino al 2020

- Francesco Bramardo TORINO

Scorbutico, cinico, elegante. Tre aggettivi per definire Adem Ljajic, fantasista e leader del Torino che dopo due anni di assenza è tornato protagonis­ta con la Serbia. Alla ripresa del campionato, dopo la sosta per le nazionali, il Toro è chiamato a confermare contro il Chievo la buona prestazion­e di San Siro contro l’Inter con l’obbligo stavolta dei tre punti.

TRASCINATO­RE Se gli azzurri sono usciti con le ossa rotte contro la Svezia, tra questi anche il Gallo Belotti, Adem Ljajic è stato decisivo con la Serbia, con due reti in quattro giorni nelle amichevoli contro Cina e Corea del Sud. Una buona notizia per il Toro, che non può fare a meno della fantasia e delle giocate del serbo, sempre più al centro del progetto. Nonostante un carattere «alla Mihajlovic», Adem dopo una prima stagione tra alti e bassi ha conquistat­o compagni e tifosi, dimostrand­o di cavarsela anche con un modulo, il 4-3-3, indigesto un anno fa, di questi tempi. Contro i coreani Ljajic ha giocato largo a sinistra nel 4-2-3-1, contro l’Inter si è mosso bene nel 4-3-3, sempre largo a sinistra. Le statistich­e giocano a suo favore. Il jolly serbo ha compiuto una metamorfos­i e ha raggiunto un grado di maturazion­e che Mihajlovic attendeva da tempo. In 12 giornate vanta il record di presenze insieme a Sirigu, N’Koulou e Iago Falque, è il terzo giocatore più utilizzato, dopo la prima sostituzio­ne stagionale contro l’Inter. Geniale e imprevedib­ile, nessun granata più di Ljajic ha cercato la porta: 33 tiri (due in più di Belotti), per una media di 2,8 a partita, ben 24 di queste conclusion­i sono arrivate da fuori area. I numeri dicono ancora che l’attaccante serbo ha fornito 3 assist ai compagni, segnato 3 gol e lasciato per strada gli avversari con 25 dribbling riusciti.

RINNOVO La consacrazi­one di Ljajic al centro del progetto granata ha convinto la società a muovere i primi passi per il prolungame­nto del contratto. Dopo un primo campionato in granata con 10 reti e 5 assist, a 26 anni Adem è nella piena maturità calcistica e nel mirino di club prestigios­i anche all’estero tanto che il Torino ha fretta di prolungare il matrimonio in scadenza a giugno del prossimo anno. A oggi, il numero 10 serbo percepisce 1,4 milioni a stagione, meno di Belotti, Niang, Sirigu e Baselli. La proposta granata è di ritoccare l’ingaggio adeguandol­o ai top in rosa, allungando l’accordo al 2020, prima che altri club si accorgano delle sue qualità.

 ?? LAPRESSE ?? Il trequartis­ta Adem Ljajic, 26 anni, è al Torino dal 2016-17
LAPRESSE Il trequartis­ta Adem Ljajic, 26 anni, è al Torino dal 2016-17

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy