Buchegger show Ravenna fa festa
Col minimo sforzo ma anche con un numero esagerato di errori (28) dovuti forse alla deconcentrazione per un match sulla carta (e alla prova dei fatti) molto alla portata, la Bunge eguaglia con 4 vittorie casalinghe l’Edilcuoghi 1996 e torna ad appaiare la Lube in terza posizione (Civitanova ha però una vittoria in più). Può legittimamente essere soddisfatto il Porto Robur nel momento in cui Castellana ha ricordato a molti al Pala De Andrè la Ravenna del primo anno del ritorno in A1, ovvero una squadra tecnicamente molto modesta e in attesa di tempi migliori. Che ormai sono tornati a Ravenna, con una squadra giovane ma sicura del fatto proprio e ben assecondata da coach Soli. Ma se la Bunge è nuovamente sul podio è anche grazie ai colpi di Buchegger (il casco regalato ai presenti dall’osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale sarebbe servito anche alla difesa pugliese) e alla regia di Orduna, la cui rotazione in battuta ha sempre fatto la differenza. Serata di gala anche per Diamantini, al 70% in attacco ed una buona gestione a muro. Nel 1°e 2° set le due squadre viaggiano a braccetto: Ravenna regala e Castellana si illude (2-4 e 6-8), poi la rotazione con Orduna in battuta fa svoltare entrambi i parziali. Un solo brivido per Ravenna nel terzo set: troppi errori e 18-21, poi parziale di 7-2 e via alla festa. Soddisfatto a fine gara Fabio Soli: «Siamo stati bravi a condurre in porto i primi 2 set e a rimontare nel terzo evitando di complicarci la vita e risparmiando energie per il futuro».