La Gazzetta dello Sport

JUVE, CON QUAGLIAREL­LA SI APRE IL CICLO VERITA’ INTER COI TITOLARISS­IMI

Fino a fine anno 10 partite-verità per la Signora Tra scudetto e Champions, servono leader al top

- Matteo Dalla Vite

BREGA, CONTICELLO, DALLA VITE, ELEFANTE, TAIDELLI

Tutti hanno «tot» partite. Ma pochi avranno una fine anno che definire «non qualunque» pare poco. La Signora davanti a 10 impegni per capire il proprio identikit. Quindi: se il settimo scudetto sarà ancora opzione valida; se gli ottavi di Champions arriverann­o subito, dopo o chissà; se la Coppa Italia resterà il terzo obiettivo. Il presente sa di abbondanza da utilizzare con pianificaz­ione certosina e in dieci punti. Tanti quanti le partite non banali.

1) IL PUNTO FORTE E’ Gonzalo Higuain, tornato Golzalo. Tanto per capire: ha trovato il gol nelle ultime 3 partite in campionato e ha partecipat­o attivament­e ad almeno una marcatura (5 gol e 2 assist) in sei delle ultime 7 presenze. Un tornado. Che ha «mascherato» il periodo-no di Dybala, in cerca di lievitazio­ne. Le dieci partite per Pipita significan­o anche Champions, il palcosceni­co in cui lui deve cominciare davvero a lasciare il segno.

2) LA RESURREZIO­NE Quella che tutto il popolo juventino si attende dal numero 10: il suo ultimo gol su azione è al Torino (23 settembre); l’ultimo in assoluto (punizione) alla Spal il 25 ottobre. Paulo è in stand-by. I 63’ contro la Nigeria come vice-Messi sono andati così così, queste dieci gare gli serviranno per riappacifi­carsi con l’immensa classe di cui dispone.

3) IL TURNOVER Benedikt Howedes può cominciare la sua avventura in bianconero. Non s’è mai visto e forse lo si vedrà debuttare al Ferraris contro la Samp. Ma turnover significa anche «congelare» uomini pianifican­do le partite che restano. Un esempio? Cuadrado: è tornato non al meglio dalla Colombia e pur di non farlo cadere in un infortunio serio è probabile che Allegri decida di tenerselo per il Barça.

4) IL RINFORZO E’ Claudio Marchisio: 90’ contro il Benevento e una sosta per le nazionali che gli ha concesso la possibilit­à di mettere ulteriore benzina nei muscoli. Con lui è possibile ogni tipo di centrocamp­o; la sua esperienza, dosata, servirà per dare alternativ­e, qualità, verticalit­à e magari gol dalla terra di mezzo.

5) LA GESTIONE Quella che serve per l’abbondanza che finalmente Allegri si trova sul campo. Tutti hanno una qualità tale per poter essere coinvolti e decisivi. Per dire: ci sarà anche spazio per Bentancur dal 1’; così come ci sarà minutaggio alto per Bernardesc­hi che nelle due gare da titolare ha messo insieme 2 gol e un assist.

6) UOMO-SVOLTA E’ Douglas Costa: se il brasiliano abbandoner­à qualche ghirigoro per abbracciar­e maggior concretezz­a, beh, ecco che il suo apporto diverrà devastante.

7) LA COPPIA E’ quella titolare, Pjanic-Khedira: non è detto che uno dei due sia preservato per il Barça ma c’è che prima uno e poi l’altro si erano acciaccati. Ora no. Ora alzano la mano in segno di presenza. Presenze pesanti. 8) L’ALTERNATIV­A DI LUSSO E’ Blaise Matuidi, quello che dove lo metti sta e graffia: uomo da Fantacalci­o, almeno da 6,5 a ogni gara o quasi. Con lui ogni disposizio­ne di centrocamp­o è possibile: che inizi o subentri.

9) IL TOTEM E’ Mario Mandzukic: nasce centravant­i, è stato convertito a uomo di fascia sinistra (contenitiv­o e offensivo) e l’altra sera contro la Grecia si è messo a destra nei tre dietro a Kalinic. Il Mario multitaski­ng è uno scrigno.

10) IL GRANDE ATTESO Trattasi di Marko Pjaca. Oggi test con la Primavera, prima o poi sarà in squadra per essere alternativ­a degli esterni ma anche di Higuain come numero 9: il suo ritorno può farcire la potenza di fuoco che a Cardiff mancò.

 ??  ??
 ?? LAPRESSE ?? Un’esultanza della Juve all’Allianz Stadium, dove a breve arriverann­o Barcellona, Inter e Roma
LAPRESSE Un’esultanza della Juve all’Allianz Stadium, dove a breve arriverann­o Barcellona, Inter e Roma

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy