Premier, ripartenza show E Mou riabbraccia Ibra
Sabato di fuoco, in campo le prime sette in classifica. Oltre allo svedese a sette mesi dall’infortunio, lo United ritrova Pogba e Rojo
Colpo di scena per chiudere in modo trionfale la settimana del calcio svedese: Ibrahimovic è stato convocato da José Mourinho per la gara di oggi pomeriggio all’Old Trafford contro il Newcastle. Il ritorno di Zlatan, sette mesi dopo il gravissimo infortunio al ginocchio destro riportato il 20 aprile nella semifinale di Europa League contro l’Anderlecht, illumina la ripartenza della Premier. Mou riabbraccia il fuoriclasse svedese, Pogba e Rojo: tre nomi pesanti per avere qualche chance in più per rimontare il Manchester City, in vetta alla Premier con 8 punti di vantaggio. In campo, in questo sabato di fuoco, le prime sette della classifica: un ritorno con il botto.
FANTASTICO IBRA Lo United chiuderà la giornata, ma i recuperi di Ibra, Pogba e Rojo consegnano la copertina alla banda di Mourinho. Il portoghese, sbarcato prestissimo ieri mattina a Carrington, è su di giri per la disponibilità di Zlatan, presente agli allenamenti degli ultimi tre giorni con la prima squadra e subito convocato: «La prima cosa che mi sento di dire – le parole di Mou – è bentornato. Ibrahimovic ha ribadito di avere una personalità incredibile. Ha lottato per riproporsi al meglio dopo un infortunio gravissimo. Tutti dicevamo che sarebbe stato a disposizione entro la fine del 2017, ma è una cosa è tornare il 31 dicembre, altra storia è essere pronto a metà novembre. Zlatan ha dimostrato, anche da infortunato, di essere un superprofessionista. La scorsa stagione fu quasi sempre presente. Quest’anno abbiamo imparato a giocare senza di lui, ma ritrovarlo è fantastico. Naturalmente nessuno deve aspettarsi da lui che possa giocare 90 minuti. Gli va dato il tempo giusto per ritrovare il top della forma, ma è una grande cosa che sia guarito e disponibile. La sua compatibilità con Lukaku? Non è un problema far convivere i grandi giocatori».
POGBA Mourinho ritrova anche Pogba, costretto a saltare 12 gare per un infortunio muscolare: «La sua situazione non è paragonabile a quella di Zlatan e dello stesso Rojo, già collaudato in un test delle riserve di metà settimana contro l’Athletic Bilbao, ma è importante poter contare anche su Paul. C’è uno United con Pogba e uno United senza di lui».
CITY&CHELSEA Il Manchester City si presenta a Leicester con una striscia di 15 successi di fila, considerando anche il 4-1 ai rigori sul Wolverhampton in Coppa di Lega. Gli 8 punti di vantaggio sulla concorrenza e il +31 nella differenza reti sono altri numeri eloquenti. Guardiola avrà a disposizione Aguero, dopo lo svenimento di metà settimana. Il Leicester di Puel non è una passeggiata di salute, ma, come dice Antonio Conte, «se il City continua a marciare a questa velocità sarà impossibile riprenderlo. La stagione è però lunga e le avversarie devono cercare di tenere il suo ritmo per approfittare di un eventuale calo». Ieri raffica di domande al manager italiano sulla questione-Luiz. Il brasiliano è convocato, ma Conte ha elogiato più volte il danese Christensen. Impressioni? Per Luiz non sarà facile riconquistare la fiducia di Conte.