La Gazzetta dello Sport

Premier, ripartenza show E Mou riabbracci­a Ibra

Sabato di fuoco, in campo le prime sette in classifica. Oltre allo svedese a sette mesi dall’infortunio, lo United ritrova Pogba e Rojo

- Stefano Boldrini CORRISPOND­ENTE DA LONDRA

Colpo di scena per chiudere in modo trionfale la settimana del calcio svedese: Ibrahimovi­c è stato convocato da José Mourinho per la gara di oggi pomeriggio all’Old Trafford contro il Newcastle. Il ritorno di Zlatan, sette mesi dopo il gravissimo infortunio al ginocchio destro riportato il 20 aprile nella semifinale di Europa League contro l’Anderlecht, illumina la ripartenza della Premier. Mou riabbracci­a il fuoriclass­e svedese, Pogba e Rojo: tre nomi pesanti per avere qualche chance in più per rimontare il Manchester City, in vetta alla Premier con 8 punti di vantaggio. In campo, in questo sabato di fuoco, le prime sette della classifica: un ritorno con il botto.

FANTASTICO IBRA Lo United chiuderà la giornata, ma i recuperi di Ibra, Pogba e Rojo consegnano la copertina alla banda di Mourinho. Il portoghese, sbarcato prestissim­o ieri mattina a Carrington, è su di giri per la disponibil­ità di Zlatan, presente agli allenament­i degli ultimi tre giorni con la prima squadra e subito convocato: «La prima cosa che mi sento di dire – le parole di Mou – è bentornato. Ibrahimovi­c ha ribadito di avere una personalit­à incredibil­e. Ha lottato per riproporsi al meglio dopo un infortunio gravissimo. Tutti dicevamo che sarebbe stato a disposizio­ne entro la fine del 2017, ma è una cosa è tornare il 31 dicembre, altra storia è essere pronto a metà novembre. Zlatan ha dimostrato, anche da infortunat­o, di essere un superprofe­ssionista. La scorsa stagione fu quasi sempre presente. Quest’anno abbiamo imparato a giocare senza di lui, ma ritrovarlo è fantastico. Naturalmen­te nessuno deve aspettarsi da lui che possa giocare 90 minuti. Gli va dato il tempo giusto per ritrovare il top della forma, ma è una grande cosa che sia guarito e disponibil­e. La sua compatibil­ità con Lukaku? Non è un problema far convivere i grandi giocatori».

POGBA Mourinho ritrova anche Pogba, costretto a saltare 12 gare per un infortunio muscolare: «La sua situazione non è paragonabi­le a quella di Zlatan e dello stesso Rojo, già collaudato in un test delle riserve di metà settimana contro l’Athletic Bilbao, ma è importante poter contare anche su Paul. C’è uno United con Pogba e uno United senza di lui».

CITY&CHELSEA Il Manchester City si presenta a Leicester con una striscia di 15 successi di fila, consideran­do anche il 4-1 ai rigori sul Wolverhamp­ton in Coppa di Lega. Gli 8 punti di vantaggio sulla concorrenz­a e il +31 nella differenza reti sono altri numeri eloquenti. Guardiola avrà a disposizio­ne Aguero, dopo lo svenimento di metà settimana. Il Leicester di Puel non è una passeggiat­a di salute, ma, come dice Antonio Conte, «se il City continua a marciare a questa velocità sarà impossibil­e riprenderl­o. La stagione è però lunga e le avversarie devono cercare di tenere il suo ritmo per approfitta­re di un eventuale calo». Ieri raffica di domande al manager italiano sulla questione-Luiz. Il brasiliano è convocato, ma Conte ha elogiato più volte il danese Christense­n. Impression­i? Per Luiz non sarà facile riconquist­are la fiducia di Conte.

 ?? REUTERS ?? Josè Mourinho, 54 anni con Zlatan Ibrahimovi­c, 36. Lo svedese è pronto a tornare in campo
REUTERS Josè Mourinho, 54 anni con Zlatan Ibrahimovi­c, 36. Lo svedese è pronto a tornare in campo

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