La Gazzetta dello Sport

La muraglia del Venezia in una Liguria poco amica

- Michele Contessa VENEZIA

Il Venezia rimette in gioco il primato di miglior difesa della B (11 reti incassate) in Liguria, dove ritorna dopo 4 anni. E gli ultimi due viaggi, avvenuti in Lega Pro con Alessandro Dal Canto in panchina nel 2013-14, furono negativi: 1-2 contro l’Entella, guidata allora in attacco da Stefano Moreo, 1-2 un mese più tardi a Savona. E oggi, a Chiavari, Pippo Inzaghi prova ad allungare la striscia di partite sempre in gol in trasferta: a secco a Cesena, il Venezia è sempre andato a bersaglio nelle successive 6 gare lontano dal Penzo.

MODULO Il 3-5-2 adottato dal tecnico sta funzionand­o alla grande con il trio Andelkovic­Modolo-Domizzi (schierato in avvio in 11 delle 14 gare disputate) che sembra aver sempre giocato insieme; sulle fasce i terzini (Zampano a destra, Garofalo o Del Grosso a sinistra) sono abili a contenere e a rilanciare l’azione. E anche la rotazione dei portieri, complici le chiamate in Under 21 di Emil Audero, ha finora funzionato alla perfezione con Russo prima e Vicario poi a sopperire all’assenza del portiere di proprietà della Juventus contro Cesena, Carpi e Perugia. «Credo che aver deciso in estate di passare al 3-5-2 sia stata un’idea azzeccata - ha sottolinea­to Maurizio Domizzi - sia per le caratteris­tiche dei giocatori, che per il campionato che dovevamo affrontare. In Lega Pro, quasi sempre, eravamo la squadra più forte, quindi potevamo permetterc­i tre attaccanti e due terzini di spinta. In Serie B i valori di tante squadre sono spesso sullo stesso livello: il nostro è un sistema di gioco che ci consente di giocare con due attaccanti più vicini, che sono i nostri primi difensori, e di coprire meglio tutte le zone del campo. Con Modolo c’è ormai un’intesa consolidat­a, ma è stato abbastanza semplice inserire anche Andelkovic».

PENZO La scalata del Venezia è coincisa anche con il deciso cambio di passo nelle gare casalinghe: 2 punti e nessun gol realizzato nelle prime tre uscite contro Salernitan­a, Spezia e Parma, 10 punti nelle successive 4 con le vittorie ai danni di Carpi, Empoli e Perugia e la neutralizz­azione del Frosinone. In tre stagioni a Sant’Elena hanno finora vinto in campionato solo tre squadre: l’Este (2-1) in Serie D, il Padova (3-1) in Lega Pro e il Parma (1-0) in Serie B. «Come lo scorso anno - continua Domizzi abbiamo sostenuto una preparazio­ne precampion­ato molto intensa e all’inizio si è faticato a trovare ritmo e brillantez­za, anche perché in rosa ci sono almeno 9-10 giocatori con una struttura fisica prestante».

PRANDELLI Inzaghi comunque è sulle tracce di Prandelli. Dopo 14 giornate il Venezia allenato in B dall’ex commissari­o tecnico della Nazionale aveva conquistat­o 25 punti, potendo contare su giocatori come Bettarini e Luppi in difesa, Maini e Rukavina a centrocamp­o, Maniero e Di Napoli in attacco, e si trovava al terzo posto alle spalle di Cosenza e Cagliari. Inzaghi ha finora messo in saccoccia solo un punto in meno. Il Venezia di Prandelli salì in Serie A arrivando quarto: e se Inzaghi regalasse al Venezia il salto triplo, mai riuscito a nessuno?

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 ?? LAPRESSE ?? In alto Pippo Inzaghi, 44 anni, seconda stagione al Venezia. Sopra da sinistra Maurizio Domizzi, 37 anni, e Sinisa Andelkovic, 31
LAPRESSE In alto Pippo Inzaghi, 44 anni, seconda stagione al Venezia. Sopra da sinistra Maurizio Domizzi, 37 anni, e Sinisa Andelkovic, 31
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