Santon si riprende l’Inter «Aria nuova con Spalletti»
Terzino non giocava 90’ da oltre un anno Ausilio su Pastore: «Stiamo attenti...»
L’Inter torna a vincere e in tribuna tornano l’ex a.d. Liu Jun e il coordinatore tecnico di Suning Sport, Walter Sabatini. Che si godono anche una difesa che mantiene inviolata la porta di Handanovic dopo le ultime tre gare con troppi spifferi. «Abbiamo fatto tutto quello che avevamo preparato e vinto meritatamente contro una buona Atalanta – racconta il portiere, decisivo su Hateboer sullo 0-0 –. Ora però la classifica non significa nulla, bisogna star lì e continuare a fare come stiamo facendo, magari migliorando. Se l’ottima posizione in classifica è uno stimolo in più? Ci sono tante squadre lassù, basta sbagliare una domenica e sei di nuovo nella bagarre. Ora non conta, servono solo le prestazioni. La cosa che più mi fa felice è non aver preso gol. Vincere ti dà fiducia, è sempre bello». Ma è la serata anche di Davide Santon, titolare a sorpresa sulla sinistra a spese di Nagatomo e di mister 26 milioni Dalbert. «Partita importante perché era da un anno che non giocavo 90’ – racconta il terzino –. La mia esperienza con Spalletti era iniziata male a causa dell’infortunio al polpaccio accusato nel ritiro estivo. Però lentamente mi sono rimesso in gioco e non ho mai perso la voglia di Inter. Perché c’è un’aria nuova in cui anche chi gioca poco si sente importante. Lo scudetto? La verità è che ci sono tante squadre che stanno tenendo ritmi altissimi».
BUON PASTORE Prima del match aveva parlato anche di mercato il d.s. nerazzurro Piero Ausilio: «Pastore ha detto che vuole tornare in Italia? Leggo tutto... Siamo l’Inter, dobbiamo stare attenti a tutti i calciatori bravi. Il mercato di gennaio non mi fa impazzire, le occasioni sono rare e non migliorano quasi mai una squadra. Se ci fosse l’opportunità siamo qui per questo. Uno scambio con Joao Mario? Ci provate... Santon titolare è la conferma che anche chi gioca meno lavora bene. Tutti danno il massimo e prima o poi arriverà il momento anche per Joao. Se Spalletti avrebbe fatto rifiorire anche Kondogbia? Geoffrey aveva manifestato l’idea di cambiare campionato, aveva già fatto bene in Liga col Siviglia e ha pensato che quel campionato fosse più adatto a lui. In cambio abbiamo preso Vecino che sta dimostrando le sue qualità. Auguro il meglio al francese, ma sono contentissimo dei 5 centrocampisti che ha l’Inter».