Lucas baby fenomeno inseguito da tutti ora sogna l’Uruguay
Di andare alla Samp era stato proposto alla Juve che adesso lo vuole come Inter, Roma e Atletico Madrid
Il messaggio è speciale. A mandarlo è Lucas Torreira, 21 anni, centrocampista con l’hobby del gol, grazie ad un passato da attaccante, campione emergente con la lucidità di un regista e la corsa di un maratoneta. Il destinatario, stavolta più che mai, è Oscar Washington Tabarez, il c.t. della nazionale uruguaiana, il sogno speciale del centrocampista della Samp. La carta è quella intestata della Juve, un marchio speciale per una notizia speciale. Lucas, il piccoletto, non ha mai giocato nella massima serie uruguaiana essendo partito in direzione Pescara quando aveva solo 17 anni, così probabilmente proprio per questo è sconosciuto in patria. È più famoso il padre, quantomeno a Fray Bentos, nella provincia di Rio Negro, la città natale del regista blucerchiato (e anche di Gaston Ramirez tra l’altro), la cui voce spadroneggia sulle onde della radio locale e racconta, tra le altre cose, le imprese della nazionale. Giocare con l’Uruguay mentre papà racconta la partita, ecco il doppio sogno di Lucas e la vetrina Juventus può portare il messaggio, con il suo bel gol a impreziosirlo: tiro di destro, preciso e imparabile, a firmare il momentaneo 2-0. Una prodezza sola rispetto alla doppietta esibita già contro il Chievo, ma questa volta in più c’è la vetrina particolare, con lo sfondo bianconero e, pure, una prestazione davvero sfavillante. Lucas in campo è strabiliante, è ovunque e sbaglia pochissimo, regge contrasti duri, resiste a una bella serie di falli e regala l’impressione di essere sempre al posto giusto nel momento giusto.
PADRONE DEL CENTRO Lui è il vero padrone del centrocampo, anche se di fronte si ritrova personaggi del calibro di Khedira e Pjanic. Freddo, essenziale, sempre in anticipo su tutti, prima con la testa e poi con le gambe. E pensare che tre anni fa il suo scopritore, Roberto Druda, lo aveva proposto proprio alla Juventus prima di lasciarlo andare alla Sampdoria. I bianconeri però non si fidarono completamente di quel piccoletto (altro 1,68 m), arrivato in Italia nel 2013 come attaccante e trasformato in centrocampista nelle giovanili del Pescara dal fratello di Marco Giampaolo, Federico. Così declinarono l’offerta. Marotta probabilmente si è un po’ pentito di quel rifiuto e lo ha fatto prima della sfida di ieri. Tra le società che seguono intensamente il regista della Samp, infatti, figurano anche i bianconeri, insieme a Inter, Roma, Atletico Madrid e molte altre. Ferrero, però, ha già chiuso la porta per il mercato di gennaio. Se ne parlerà la prossima estate. Il vero sogno di Lucas così resta la nazionale. Ora, forse anche grazie al gol alla Juventus, un po’ più vicina.