La Gazzetta dello Sport

Valencia, ottava vittoria consecutiv­a

- Filippo Maria Ricci CORRISPOND­ENTE DA MADRID

Lo scorso anno il Valencia è arrivato a 30 punti alla 28ª giornata. Ora è già lì, e siamo alla 12ª. Ieri ha vinto 2-0 a Barcellona contro l’Espanyol infilando per la prima volta nella sua storia di Liga 8 successi consecutiv­i. Ha 19 punti in più rispetto a un anno fa quando era già passato per le mani di 3 allenatori, Ayestaran, Voro e Prandelli, e lottava per restare sopra la linea di galleggiam­ento della zona retrocessi­one. Oggi è secondo, a -4 dal Barcellona che domenica va a Mestalla e a +6 da Atletico e Real Madrid. Il miracolo di Marcelino si consolida, anche se l’allenatore domenica dovrà accomodars­i in tribuna visto che a Cornellà ha rimediato l’ottava espulsione della carriera.

SUPER KONDOGBIA Con l’Espanyol di Quique Sanchez Flores il Valencia ha fatto turnover e sofferto da matti: Gerard Moreno e Darder hanno preso traversa e palo della porta di Neto e la squadra di Marcelino a lungo non è riuscita a combinare nulla, però ha dimostrato di avere fede, coraggio, pazienza e grande talento nel sinistro di Geoffrey Kondogbia. Che potrà aver fatto disperare gli interisti ma che a Valencia è amatissimo e si è ritrovato. A metà della ripresa un suo sinistro a giro dai 18 metri ha messo ko l’Espanyol, poi nel finale è arrivato il raddoppio di Santi Mina.

ZAZA A RIPOSO Che ha giocato al posto di Zaza, in panchina con un menisco rotto e quattro gialli. Meglio evitare il doppio rischio, quello della squalifica e quello dello stop obbligato, già messo in conto da Marcelino che però d’accordo con il giocatore sta posponendo l’intervento chirurgico per approfitta­re del grande momento di forma di Simone. Solo una volta il Valencia era arrivato imbattuto alla 13ª giornata, nel 2001, e chiuse vincendo la Liga. Sognare è lecito, almeno fino a domenica.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy