Brindisi gioisce Bologna, 4° k.o. consecutivo
Brindisi conquista meritatamente la seconda vittoria stagionale, combattendo fino all’ultimo possesso contro Bologna, alla sua quarta sconfitta consecutiva e ancora vittima dei finali di gara. Nella serata in cui Nic Moore ha preso per mano i suoi compagni di squadra con un secondo tempo da 17 punti (2/2 da 2 e 3/4 da 3) e Brian Randle ha giocato la sua ultima gara da professionista, Dell’Agnello può finalmente tirare un sospiro di sollievo e guardare con maggiore serenità alla pausa di campionato per rimodulare il progetto tattico della sua squadra. «A parte i primi due minuti abbiamo seguito alla lettera il nostro piano partita – ha spiegato l’allenatore di Brindisi – i nostri avversari non hanno mai preso fiducia. C’è stato un calo nel terzo quarto durante il quale ci siamo disuniti. Nel finale abbiamo stretto i denti e conquistato i due punti con l’energia che dobbiamo mettere sempre».
EPISODI Tranne per il massimo vantaggio interno (3425) a metà del secondo quarto, si è viaggiato veloce sul filo del sostanziale equilibrio. Alla Virtus (senza Stefano Gentile) non sono bastati i 25 punti di Aradori e i 20 di Alessandro Gentile. «Era la partita che ci aspettavamo – ha detto Ramagli – giocata con grande tensione e decisa dagli episodi. Abbiamo giocato con percentuali basse perché le squadre avevano entrambe una scimmia sulla spalla. C’è stato un buon impatto a rimbalzo ma Brindisi è stata più brava. Sulle quattro sconfitte consecutive non ho commenti da fare. È la società che dovrà fare le sue valutazioni. La mia squadra ha sofferto, recuperato dimostrato comunque un buon atteggiamento. Non sono abituato a parlare degli assenti ma le nostre rotazioni erano davvero ridotte. Nei finali punto a punto conta realizzare i canestri importanti».