Il Napoli per la vetta si rimette a San Lorenzo
Sarà la prima volta di Lorenzo Insigne lontano dal San Paolo, dopo le vicende legate alla questione Nazionale. Deluso e mortificato dalle scelte dell’ex c.t. azzurro Ventura, il talento napoletano ha trovato nell’affetto di Fuorigrotta, nelle coccole della gente, il motivo della sua rivalsa. Prima il Milan e successivamente lo Shakhtar Donetsk hanno potuto sperimentare la voglia di riscatto di questo ragazzo che continua a meravigliare con le sue infinite qualità tecniche. Sono quattro le reti che ha realizzato in queste prime 13 giornate di campionato e altrettante ne ha segnate in Champions League. Insomma, s’è capito che il progetto Napoli ha in lui il punto di riferimento, il giocatore in grado di sopportare il peso delle responsabilità che la sua crescita professionale gli ha imposto di assumersi.
UDINE-GOL È un binomio creato per l’occasione, per ricordare che proprio Lorenzo Insigne è stato il protagonista della sfida dello scorso anno proprio qui, alla Dacia Arena. Una doppietta, rifilata ai malcapitati avversari, dopo un primo tempo che aveva sollevato parecchi dubbi sulla consistenza della squadra. Furono reti importanti, perché servirono al ragazzo per sbloccarsi dopo 13 giornate di astinenza dal gol. Da allora, il suo rendimento sotto porta non ha più avuto pause lunghe, tant’è che a fine campionato, i suoi gol sono stati 18, il massimo da lui realizzati in Serie A, finora.
IN NAZIONALE Nello stadio friulano, Insigne ha trovato la gloria anche in Nazionale. Proprio alla Dacia Arena, infatti, l’attaccante del Napoli ha realizzato due delle tre reti segnate con la maglietta dell’Italia. Una è servita per chiudere in pareggio la sfida amichevole contro la Spagna (1-1), nel marzo 2016, con Antonio Conte in panchina. L’altra per incrementare il tabellino dei marcatori della sfida contro il Liechtenstein nella gara di ritorno del girone di qualificazione a Russia 2018 (5-0), nel giugno scorso.
ALLUNGO Numeri interessanti, dunque, per l’attaccante napoletano sostenuto, in questo periodo, da una forma eccellente. Il suo rendimento sta rendendo meno visibile il leggero calo evidenziato da Callejon e Mertens, i due compagni del tridente, e qualcosa in più gli chiederà Maurizio Sarri nel pomeriggio friulano. Il Napoli ha la necessità di recuperare la vetta che ieri sera l’Inter gli ha strappato (vincendo a Cagliari i nerazzurri hanno una lunghezza di vantaggio) e al tempo stesso deve tenere lontana la Juve che è a quattro punti. Ci tiene tanto l’allenatore a presentarsi, venerdì sera, con lo stesso vantaggio e con la determinazione da parte della squadra di allungarlo ancora. Insomma, i tre punti di Udine potrebbero servire ad affrontare lo scontro diretto in una posizione di assoluta padronanza. Diversamente, la tensione sarebbe altissima se in gioco dovesse esserci il primo posto.