Allegri cambia Khedira fuori Bentancur c’è
A tre con doppio trequartista: Douglas-Dybala Dietro tentazione Höwedes
Sta nascendo una nuova Juventus, anzi ne stanno nascendo tante, tutte insieme: Massimiliano Allegri ha mani da scultore, compone e scompone. Cambia spesso «moduli», anche se la parola gli fa venire il mal di testa: «Mi fate diventare matto con questi numeri, facciamo casino: è sempre questione di atteggiamento, la cosa importante è lavorare mantenendo l’equilibrio», ha scherzato ieri nella conferenza pre-Crotone. L’equilibrio, però, potrebbe non essere garantito più dal vecchio caro 4-2-3-1, lo schema cardine di questo 2017: per questa sfida dal laboratorio di Max potrebbe uscire una formula ad albero di Natale. Due trequartisti, Dybala e Douglas Costa («deve dare continuità», ha detto del brasiliano il tecnico), dietro alla punta che si chiama Mandzukic e non Higuain. L’idea è di dosare il Pipita, fargli tirare il fiato per scatenarlo dall’inizio nel trittico decisivo Napoli-Olympiacos-Inter. In ogni caso, guai a parlare di Juve in flessione: «Ogni anno che passa è sempre più difficile vincere e per noi ancora di più – ha detto Max —. Non siamo in difficoltà: lo eravamo due anni fa a 12 punti dal primo posto. Quest’anno il Napoli sta facendo cose straordinarie, noi abbiamo lasciato in giro 2-3 punti. Abbiamo giocatori che al momento stanno rendendo meno rispetto all’anno scorso, ma quando avranno tutti una buona condizione fisica e mentale scenderemo sempre in campo come con il Barça. L’importante è arrivare a marzo con questa classifica, lì ci sarà da divertirsi».
HÖWEDES IN BALLOTTAGGIO Tra i meritevoli di riposo anche Khedira, neanche convocato, mentre in tre hanno ancora da smaltire ruggini da infortunio: «Chiellini, Cuadrado e Bernardeschi col Crotone non ci sono, speriamo martedì di riaverli con la squadra», ha aggiunto. Forte, invece, la tentazione di dare una chance, davanti a Buffon e accanto a Benatia, a Höwedes, in ballottaggio con Barzagli. Alla fine dovrebbe prevalere l’usato sicuro italiano, ma Allegri ha sparso miele sul tedesco: «Ha una buona gestione della palla, due buoni piedi, fa partire molto bene l’azione». A destra ecco De Sciglio, mentre dall’altro lato toccherà ad Alex Sandro scacciare i cattivi pensieri: «Tutti gli anni non sono uguali, però tornerà ad essere importante: non ha perso le qualità in un mese o due». In mezzo, Pjanic uscito «cotto» col Barcellona dovrebbe essere anche lui risparmiato. E, come conseguenza, probabile mediana a 3: dentro Bentancur con Marchisio e Matuidi.