La Spal tenta lo scherzetto Ma il Chievo ha l’asso Inglese
La doppietta dell’attaccante di Maran rimonta il vantaggio degli emiliani, lanciati da un’autorete di Cesar. Sorrentino alza il muro, nella ripresa è dominio veneto
Eadesso, per tutto dicembre, il Napoli approfondirà lo studio di Inglese: siamo alla terza doppietta del 2017 per il candidato forte a rimpiazzare Milik. Che potrebbe finire proprio al Chievo per il rodaggio post operazione-bis: con i tre punti presi ieri alla Spal, in rimonta, Maran può gustarsi con grande serenità i famosi pandori veronesi. E quindi ci sta che Campedelli si offra di ospitare il recuperando Milik.
SUPER SORRENTINO Gli ospiti si sentono beffati e contando le occasioni avute nel primo tempo e, soprattutto, le parate decisive di Sorrentino, il pareggio sarebbe stato più aderente allo svolgimento del match. Ma poi c’è la bravura dei singoli: ad esempio Pellissier, che ha fornito i due passaggi-gol al suo giovane compagno di reparto. Anche con l’aiuto della sorte, ché l’assist dell’1-1 è prodotto dal rimpallo che si genera nel contrasto aereo con Felipe. Però il vantaggio della Spal era scaturito da una maldestra deviazione nella propria porta di Cesar su cross di Lazzari. Quindi al netto delle compensazioni, la differenza l’hanno fatta gli acuti di Inglese e le parate di Sorrentino quando la Spal (35’) era in totale controllo della partita e avrebbe meritato il raddoppio.
UN TEMPO A TESTA Sì, nel primo tempo gli emiliani si sono imposti sul piano della manovra e delle occasioni sfruttando la superiorità numerica in mezzo al campo e la scarsa aggressività dei clivensi. Tanto per dire, nell’unica occasione in cui Meggiorini ha portato pressione sull’impostazione al limite dell’area (Felipe), è venuta fuori una palla gol per Inglese sventata da Gomis in uscita.
CHI SCENDE E CHI SALE Dopo l’intervallo il Chievo è tornato in campo con ben altro agonismo mentre la Spal, in calo atletico, ha iniziato ad arretrare. Le statistiche raccontano che la squadra di Ferrara fuori casa ha raccolto solo due punti e ne ha persi 10 da situazioni di vantaggio laddove il Chievo ne ha guadagnati 10 da situazioni di svantaggio. Inoltre i biancazzurri hanno subito 12 reti negli ultimi 30’ (ieri sera al 66’ e all’82’). Certo, se Bonazzoli, Rizzo o Grassi fossero riusciti a trafiggere Sorrentino in quei 60 secondi di palle gol, ora Semplici starebbe magari festeggiando il primo colpaccio esterno del torneo invece di preoccuparsi della Roma e dell’Hellas, i prossimi avversari. Già il successo del Verona sul Sassuolo rende incandescente lo scontro diretto del 10 dicembre.