La Gazzetta dello Sport

INTER, ALZA SUBITO LA CLAUSOLA DI ICARDI

- di SEBASTIANO VERNAZZA @SebVernazz­a

Un grande portiere come Handanovic, il prototipo del perfetto centravant­i qual è Icardi: così l’Inter a Cagliari ha costruito il suo primato per una notte. Qualche ora a guardare tutti dall’alto basso, in attesa che la concorrenz­a affronti le proprie partite. Il portiere e il centravant­i, estremi che si toccano, i ruoli più decisivi. Quando l’uno e l’altro sono top di gamma, molto diventa possibile.

Il Cagliari ha giocato bene, l’Inter ha vinto e conservato l’imbattibil­ità. Classico successo interista alla vecchia maniera. Lasciare che gli avversari pressino e si stanchino; restare aggrappati ai guantoni del portiere; sperare che il numero 9 là davanti metta dentro la palla giusta, meglio se sporca perché più gustosa. Il primo e l’ultimo gol alla Sardegna Arena li ha segnati Icardi, reti arrivate da lontano, figlie della stirpe dei grandi centravant­i nerazzurri: Boninsegna, Altobelli, Serena, Vieri, Ronaldo, Ibrahimovi­c, Milito, per citare i primi grandi «nove» nerazzurri che ci ritornano in mente, senza addentrarc­i nell’archeologi­a e risalire fino a Meazza. Per una notte Icardi ha raggiunto Immobile in cima alla classifica cannonieri. Finora ha realizzato 15 gol, oltre la metà del totale interista (28). Forse sarà il caso di alzare la sua clausola per l’estero, adesso di 110 milioni. Al prezzo attuale c’è il rischio che Real o Bayern o qualche altro club col portafogli gonfio faccia il bonifico e ciao. È facile vendere un grande centravant­i, più difficile trovarne subito un altro dello stesso valore: in prospettiv­a Champions League, l’Inter farà bene a blindare Maurito, anzi a edificare il futuro attorno a lui. Parliamo di un attaccante 24enne. Probabile, per non dire certo, che per Icardi il meglio debba ancora venire. Oggi intorno alle 23 la classifica dovrebbe ritornare com’era. A lume di logica il Napoli si riprenderà il primato nel pomeriggio a Udine: enorme è il divario tra le due squadre, sebbene l’Udinese possa contare sull’effetto scossa del cambio di allenatore (da Delneri a Oddo). In serata la Juve riaccorcer­à a meno due dai nerazzurri: bisogna compiere un atto di fede per puntare su un risultato positivo del Crotone allo Stadium. Cruciale sarà la prossima giornata, con NapoliJuve venerdì sera. All’Inter, che domenica ospiterà il Chievo a San Siro, converrà tifare per un pari. Coi tre punti contro il Chievo e in caso di X al San Paolo, l’Inter si ritrovereb­be prima alla pari col Napoli e a più quattro sulla Juve: il modo migliore di presentars­i allo Stadium il 9 dicembre, per il «Superclasi­co» d’Italia. Napoli-Juve e Juve-Inter diranno che aria tira davvero in cima al campionato, senza scordare Roma e Lazio, oggi al quarto e al quinto posto, ma tutte e due con una partita da recuperare.

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