Psg a Montecarlo per volare a +9 Ranieri sconfitto

Per Neymar e soci una vittoria sarebbe l’ipoteca sul titolo. Il Nantes cade tra mille polemiche

Una vittoria e sarebbe un po’ già come chiudere il campionato. Ma il successo a Montecarlo, oltre a garantire nove punti di vantaggio in classifica, andrebbe anche a confortare la strategia di follie estive dell’emiro del Qatar. Non solo per i 222 milioni spesi per Neymar, ma soprattutto per i 180 milioni per Mbappé. E il 18enne stasera va in campo per la prima volta da ex, contro quel Monaco che gli ha permesso di emergere di prepotenza ma che grazie ai suoi gol la scorsa stagione ha negato lo scudetto al Psg. Un affronto che la squadra di Verratti intende cancellare ristabilendo una gerarchia proporzionale agli investimenti fatti ad agosto.

CRISI Anche perché il Monaco è ripartito con cinque titolari in meno in rosa, per un incasso da 353 milioni tradotti in perdite drastiche almeno in Europa, da cui è uscito totalmente di scena. In Ligue 1 però il club del Principato ha gli stessi punti di un anno fa. Un’anomalia rispetto allo stile di gioco intristito pure dalla crisi di Fabinho, costretto all’ultimo a rinunciare al trasferimento al Psg. E i parigini arrivano a Montecarlo con la determinazione di schiacciare l’avversaria diretta per il titolo, puntando sulle magie di Neymar, sui gol di Cavani – a cinque marcature dal record assoluto di reti parigine di Ibrahimovic – e sulle giocate di Mbappé.

SARCASMO Anche se poi per lo scudetto ci sarebbe un’altra pretendente. Cioè il Rennes, secondo un ironico Claudio Ranieri contrariato dalla sconfitta in Bretagna (2-1). Gara decisa da due reti di Khazri: la prima macchiata da un fuorigioco, la seconda da un fallo. Dopo che il Nantes, con un uomo in meno per il rosso di Pallois, aveva pareggiato con Sala, su rigore: «Se il Rennes gioca così fino alla fine — ha commentato sarcasticamente il tecnico italiano — vince facile il campionato». Ogni riferimento all’arbitro è puramente casuale.